rotate-mobile
Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca San Piero a Grado

Giornata del Ringraziamento, il cemento avanza: divorati 14mila ettari di suolo

A San Piero a Grado parata dei trattori e benedizione dei frutti della terra. L'arcivescovo Benotto: "Chi lavora la terra è consapevole della fragilità ma ha anche bisogno di misurarsi con Dio e la Provvidenza”

Case, strade, capannoni si sono già divorati 24.000 ettari di suolo che non potranno più essere riutilizzati. Poco meno di 14.000 ettari solo nel pisano, pari al 5,6% della superficie complessiva, 10.000 nella provincia di Livorno, che con l’8,2% di suolo consumato – ed il 91,8% di quello invece non consumato - è il dato più elevato in Toscana. Sono i dati forniti da Coldiretti sulla base dello studio Ispra sul consumo del suolo in Italia presentati in occasione della 65esima Giornata del Ringraziamento interprovinciale che si è tenuta oggi alla Basilica di San Piero a Grado. E proprio il tema del consumo del suolo e del suo uso scellerato è protagonista dell’enciclica Laudato si’ di Papa Francesco che Sua Eccellenza Monsignor Giovanni Paolo Benotto, arcivescovo di Pisa, durante la Santa Messa in una Chiesa stracolma, ha ricordato. “I principi dell’enciclica - ha detto l’arcivescovo durante l’omelia - sono i principi indispensabili per dare un nuovo senso alla società in cui viviamo. Condividere non è semplice e non è scontato in una società egoista ed individualista. La condivisione è una scelta di vita. Chi lavora la terra - ha proseguito - è consapevole della fragilità ma ha anche bisogno di misurarsi con Dio e la Provvidenza”.

Bella e calda la coreografia con la parata di trattori che in colonna hanno sfilato nel prato della Chiesa, la benedizione dei prodotti della terra, ortaggi, olio, vino, pane, confetture, portati fin sotto l’altare dai coltivatori e l’agri-buffet per tutti i partecipanti. Alla giornata ha partecipato, per portare i saluti dell’amministrazione di Pisa, il presidente del Consiglio Comunale, Ranieri Del Torto. “Per proteggere il territorio ed i cittadini - hanno detto Fabrizio Filippi e Simone Ferri Graziani, rispettivamente presidente Coldiretti Pisa e presidente Coldiretti Livorno - occorre partire difendendo il nostro patrimonio agricolo e la disponibilità di terra fertile dall’avanzare della cementificazione nelle città e dall’abbandono nelle aree marginali. Se non tuteliamo con tutte le forze oggi la terra non ci sarà nemmeno un futuro”.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Giornata del Ringraziamento, il cemento avanza: divorati 14mila ettari di suolo

PisaToday è in caricamento