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Giovedì, 18 Aprile 2024
Cronaca Centro Storico / Lungarno Gambacorti

La Giunta presenta il bilancio 2014: risparmi, tagli e alcuni aumenti sulle tasse cittadine

Puntuale come ogni anno la Giunta comunale ha presentato il bilancio per il 2014: il debito pubblico continua a calare e l'addizionale Irpef rimane allo 0,2%. Tra le note dolenti l'aumento della Tares e un addizionale Imu per i prossimi 3 anni

Anche quest’anno Pisa vuole essere fra i primi e pochi comuni in Italia ad approvare il bilancio entro il 31 dicembre e ieri la giunta ha presentato la sua proposta. Dal Comune arrivano notizie positive riguardo il debito dell'amministrazione, che dal 2003 al 2014 è calato di 100 milioni di euro passando da 139 a 39 milioni di euro: in questo modo nel 2014, ci saranno 900 mila euro risparmiati con cui finanziare i servizi e gli investimenti. Anche nel nuovo programma si conferma la lotta all'evasione che nel triennio 2010-12 ha portato nelle casse cittadine quasi 4 milioni di euro. L’addizionale Irpef rimane allo 0,2% e verranno mantenuti i servizi educativi e sociali senza nessun aumento. Infine verranno fatti dei tagli ai consigli di amministrazione delle società partecipate e un adeguamento dello stipendio di amministratori e dirigenti.

''Abbiamo deciso di approvare il bilancio - ha detto sindaco Filippeschi - anche se abbiamo poche certezze derivanti dal Governo riguardo trasferimenti, rimborsi e legge di stabilità ancora da approvare. A Pisa possiamo comunque fare un bilancio come questo perché i nostri conti sono in regola. Abbiamo scelto di tagliare le spese previste più che ricercare nuove entrate. Sostenendo, per quanto possibile, gli investimenti''. L'assessore al Bilancio Andrea Serfogli, ha sottolineato che il documento finanziario pisano è formato da risparmi, tagli e adeguamenti e da alcune manovre mirate e specifiche sulle entrate: "risparmieremo sulle società partecipate e i loro dirigenti non potranno guadagnare oltre quello che prendono i dirigenti comunali''.

Tra le notizie meno piacevoli c'è il fatto che la Tares aumenterà del 9% perchè servirà a finanziare le isole ecologiche interrate nel centro storico e la raccolta differenziata nei quartieri periferici. Infine sarà introdotta l'Imposta Comunale di Scopo: per tre anni si prevede un addizionale Imu dello 0,5 per mille che porterà circa 3 milioni di entrate all'anno per finanziare alcuni interventi pubblici, come gli quelli di sicurezza idraulica a Pisa Nord, il sottopasso di Putignano, la costruzione di due nuove scuole, la fognatura bianca di Tirrenia e infine la riqualificazione di via Livornese. Un altro ritocco sarà fatto ai ticket per i bus turistici, portandolo a livelli di città come Roma ma ancora molto al di sotto di realtà come Siena, Firenze e Venezia.

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