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Cronaca

'Earth, due parole sul futuro': l'installazione sul futuro della Terra fa tappa a Pisa

L'opera itinerante a cui hanno contribuito 550 ricercatori è visitabile fino al 21 maggio nella Chiostra del Palazzo della Carovana in Piazza dei Cavalieri

La Scuola Normale ha aderito all’iniziativa 'Earth, due parole sul futuro', nata per stimolare riflessioni e confronti sui problemi che minacciano il nostro pianeta e sulle idee per salvarlo. Nella cornice della Chiostra del Palazzo della Carovana, in Piazza dei Cavalieri, è stata collocata un'installazione, itinerante e corale, di arte contemporanea, creata dagli artisti Ornella Ricca e Pietro Spagnoli.

L'opera è caratterizzata da un insieme di frammenti di ceramica, su ognuno dei quali sono incise due parole: una da 'esiliare', da non usare più, l’altra da 'accogliere' e quindi da sostenere, per il bene del Pianeta Terra. Prende spunto dagli ostraka, cocci su cui nella Grecia classica gli ateniesi votavano per condannare all'esilio, appunto all'ostracismo, i cittadini ritenuti pericolosi per lo Stato.

Le parole da incidere sugli ostraka sono state chieste a studiosi e ricercatori di 90 tra Accademie, Università e Centri di Ricerca di buona parte del mondo. Le risposte di 550 studiosi hanno permesso di realizzare altrettanti frammenti di ceramica, su cui sono state incise più di 1.100 parole, che rappresentano una buona sintesi del pensiero contemporaneo su un tema così grande e importante.

L'installazione si potrà visitare tutti i giorni fino al 21 maggio dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 18 con accesso dall'ingresso principale di Piazza dei Cavalieri 7. Alla presentazione hanno partecipato nella giornata di giovedì, Vincenzo Barone, Direttore Scuola Normale Superiore, lo storico dell'arte Flavio Fergonzi, le ricercatrici Simona Gallerani ed Elena Pavan, gli autori dell'installazione.

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