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Cronaca

Pontedera: l'autore di #vorreiprendereiltreno incontra al Sant'Anna Maria Chiara Carrozza

Iacopo Melio, lo studente di Empoli che ha lanciato l'hashtag per sostenere la battaglia civile all'accessibilità al trasporto ferroviario per i disabili, ha incotrato la ex Ministro e lavorerà a progetti di design col Sant'Anna

Tutto nasce da un tweet con l'hashtag #vorreiprendereiltreno scritto da Iacopo Melio, uno studente disabile di Scienze Politiche di Firenze. In breve è andata così: dentro un messaggio scritto ("Tweet") sul social network Twitter, Iacopo ha lanciato una discussione specifica dove, se qualcuno vuole aggiungere qualcosa, gli basta usare la stessa frase preceduta dal cancelletto ("hashtag"). Il dibattito è esploso, tanto da diventare una vera e propria campagna di sensibilizzazione sulla questione dell'accessibilità al mezzo, dibattito a cui anche Maria Chiara Carrozza ha partecipato scambiando con il giovane alcune battute. Da lì si sono conosciuti, fino all'incontro di oggi a Pontedera.

Il 22enne empolese, conoscitore dei social media e dotato di grande ironia, sarà coinvolto nei prossimi progetti del Sant'Anna nella progettazione e nel testing di prototipi di carrozze ferroviarie accessibili. "Oggi abbiamo superato insieme qualche gradino – ha commentato Iacopo al termine dell’incontro – e ho trovato tante porte aperte che mi fanno ben sperare. Sono lieto di aver ricevuto alcune proposte, da esaminare nel dettaglio in occasione di prossimi incontri, per diventare parte attiva nelle azioni che possiamo intraprendere insieme all’Istituto di BioRobotica".

La ex ministro condivide la battaglia civile del giovane disabile, per questo intende farsi portavoce delle sue istanze anche in sede parlamentare: "Pensiamo – ha spiegato Maria Chiara Carrozza a proposito dei futuri progetti – a una proposta europea da formulare insieme a un network di università e di centri di ricerca che già collaborano con la Scuola Superiore Sant’Anna, per arrivare a un restyling o addirittura a un prototipo di carrozze ferroviarie accessibili. Iacopo sarà coinvolto come ‘utente’, potrà testare la funzionalità dei nuovi layout, di carrozze ferroviarie come di autobus. Essendo uno studente di scienze politiche e particolarmente abile nella comunicazione sui social media Iacopo potrà sviluppare le attività di comunicazione di questa battaglia che lui ha fatto nascere e che potrà magari diventare l’oggetto della sua tesi".

"Lo aiuteremo anche a contattare Trenitalia – ha concluso la Carrozza – ma tutti possiamo mobilitarci per convincere l’azienda a riconoscere questo diritto, ben sapendo che per garantirlo occorrerà tempo per sviluppare progetti, che occorrerà trovare finanziamenti, anche con forme innovative come sistemi di crowdfunding, ma è importante che tutti contribuiscano a diffondere l’appello di Iacopo".

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