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Cronaca Porta a Mare

Il baratto

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di PisaToday

L' OLT OFFSHORE LNG TOSCANA è la società che ha il dato nome al rigassificatore il mostro che è stato posto davanti alle coste pisane/livornesi.

I soci: 2,69% Golar Ing; 3,73%;Olt Energy Toscana; 46,79%Gruppo E.On (gruppo tedesco che vuole vendere tutte le sue attività in Italia per 2 miliardi di euro) e infine con il 46,79% Gruppo Iren

IL GRUPPO IREN TRA I SOCI CI SONO MOLTI COMUNI E CHI LA FA DA PADRONE SONO I COMUNI PIU' GRANDI COME QUELLI DI TORINO, GENOVA, REGGIO EMILIA.

QUALE SARÀ IL PARTITO PROPRIETARIO E DI RIFERIMENTO DELL'IREN?

All'inizio la Regione Toscana da un parere sfavorevole all' istallazione del rigassificatore sulla costa livornese/pisana.

Nessuna meraviglia tutte le autorità sanno o dovrebbero essere a conoscenza che il sito dove sarà posizionato il rigassificatore è in zona simica, e che ci sono state numerose scosse telluriche frequenti e di notevole intensità, tra l'altro c'è un ampia documentazione scientifica, l'aerea è vincolata in quanto parco dei cetacei, le sostanze immesse per il funzionamento dell'impianto nell'ambiente creeranno un'impatto dirompente su tutto l'eco sistema.... ma poco importa arriva la compensazione.

GIA' LA COMPENSAZIONE : 400.000 euro per Livorno, 4.800.000 di euro per Pisa.

Pisa finalmente avrà di nuovo uno sbocco sul mare, prima le chiameranno chiuse poi porte vinciane ma daranno nuova vita al ritrovato collegamento fluviale tra Livorno e Pisa tramite il Canale dei Navicelli e la città ritroverà il suo antico splendore come hai tempi de Medici che costruirono il Canale dal 1560 - 1576 e ci, impiegarono ben 16 anni.

Il BARATTO SI COMPIE!!!

Con l'arrivo del rigassificatore sulle coste livornesi e pisane il baratto può concretizzarsi per i danni che il bombolone provocherà, la Olt pagherà la bonifica dell'incile l'abbattimento del vecchio ponticello e la costruzione di un ponte che permetterà il passaggio delle imbarcazioni per poter immettersi in Arno. Un ponte che viste le sue caratteristiche e dimensioni di fatto taglierà in due il quartiere rendendo difficile l'attraversamento pedonale e ciclabile.

Ma le storie non sono mai lineari.

Quando il Comitato di quartiere all'inizio de 2013 incontra il Presidente della Navicelli Ing. Giandomenico Caridi ci viene confermato un dato che tutto il quartiere conosce, la Olt ha fatto eseguire gli esami del liquido putrido e dei fanghi dell'Incile i risultati, dati telefonicamente, accertano l'alto grado di inquinamento e dovranno essere trattati chimicamente.

L' "acqua" sarà prelevata con autobotti e portata in una discarica attrezzata al trattamento chimico. E così avviene.

Salvo che in tutto le autobotti saranno 4 o 5 poi ci si accorge che il livello dell'acqua non diminuisce c'è un passaggio d'acqua tra l'Incile e il Canale.

Dopo una pausa di riflessione che dura svariati mesi il miracolo si compie le acque sono compatibili tra di loro,(un tempo si dice, c'era qualcuno che trasformava l'acqua in vino, si vede che oggi siamo in tempo di crisi) il liquido putrido dell' Incile si è trasformato in acqua e le due acque sono compatibili, sarà immesso direttamente nel Canale dei Navicelli.

PERTANTO CI RIVOLGIAMO A LEI SIG. FILIPPESCHI SINDACO DI PISA CHE E' IL MASSIMO RAPPRESENTANTE DELL' AUTORITÀ' SANITARIA LOCALE.

1) Vogliamo che siano rese pubbliche le analisi dell'Acqua dell'Incile

2) Vogliamo sapere chi ha autorizzato lo sversamento diretto dall' Incile al Canale dei Navicelli

3) Vogliamo sapere quale ruolo ha l'ufficio Ambiente del Comune, della Provincia di Pisa e della Regione Toscana nella vicenda Incile e in generale sul territorio.

4) Che l'Arpat pubblichi nel suo sito tutti i risultati delle analisi che vengono fatte sul territorio.

Perché tali uffici di fatto non svolgono nessuna funzione sul territorio sia per le competente dell'acqua e dell' aria. La centralina di rilevamento di via Conte Fazio è ferma mentre dovrebbe essere un punto importante per il controllo di tutta la zona di porta a mare e di Pisa che tra la Saint Gobain e l' Aurelia, Coop, Ikea portano un volume di inquinamento notevole.

Ma cercare di monitorare la situazione e trovare soluzioni a questa amministrazione non interessa ne alla sua giunta, che pur cooptando nella sua maggioranza ex missini e Sel il nome indica Sinistra Ecologia e Libertà avrebbe dovuto portare almeno per il fattore ambientale maggiore attenzione all'interno della stessa giunta comunale. Ma è molto significativo il comportamento del segretario del partito e le ormai famose risate con Girolamo Archinà e come è stato trattato tutta la questione Ilva dal Segretario e Presidente della Regione Puglia dott. Nicola Vendola che è rinviato a giudizio per concussione al termine dell'inchiesta "ambiente svenduto"sull'Ilva di Taranto, insieme al ex assessore alle politiche giovanili alla Regione Puglia Nicola Frattoianni rinviato a giudizio per favoreggiamento, è attualmente deputato.

Ci sono voluti 16 anni per la costruzione del Canale dei Navicelli e 40 anni per gettare il putrido liquame nel Canale nonostante abbiamo fatto rilevare ripetutamente la vicinanza di un asilo campo sportivo frequentato sopratutto da ragazzi e di abitazioni ad uso civile.

La Olt ha pagato 200.000 euro una bonifica dell' Incile che di fatto non c'è stata, somma che in definitiva non alta troviamo vergognoso che tutte i Sindaci e le amministrazioni che si sono in susseguiti in continuità politica non abbiano sentito il dovere e il diritto di intervenire a tutela della difesa della salute dei cittadini abbiano lasciato una fogna a cielo aperto per tutti questi anni quando la spesa è piuttosto irrisoria.

Certo la situazione del Canale dei Navicelli sopratutto nel tratto abitato di via di Viaccia e ben conosciuta e tralasciata all'incuria generale mentre il solito tormentone mediatico che questa amministrazione dà, di Pisa è una città vetrina ed è propagandata in continuazione stendendo tappeti rossi all'Ikea e forse a Mcdonald's e/o Burger King ecc..

Ma se il PD pisano non ha immesso il Comune di Pisa nella società dell'Iren (almeno noi non ne siamo a conoscenza) forse perchè la federazione di Pisa era troppo occupata dal e nel, il tombolone del terzo millennio, difatti al tempo cui era ancora Pds e poi Ds la federazione di Pisa,Livorno Prato , La Spezia per citare solo le città toscane, fanno parte di una società che gestiscono le sale BINGO, il tutto ben documentato nel libro il Sottobosco dai giornalisti Cladio Gatti e Ferruccio Sansa ed. chiarelettere.

LOTTIAMO CONTRO L'ARROGANZA DEL POTERE DI UNA AMMINISTRAZIONE CHE NON TIENE CONTO DELLA SALUTE E DELLA VIVIBILITA' DEI SUOI CITTADINI.

IL COMITATO DI QUARTIERE DI PORTA A MARE

c.i.p. via san lorenzo,38; pag fecebook :comitato per portammare

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