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Cronaca Pontedera / Viale Rinaldo Piaggio, 9

Pontedera, un passo importante nella cultura: apre la nuova biblioteca

Taglio del nastro con la presidente della Camera Laura Boldrini sabato mattina. La struttura rientra nella riqualificazione dell'area denominata Dente Piaggio. "Considero Pontedera un modello da seguire" ha detto l'onorevole Boldrini

Inaugurazione in grande stile questa mattina per la nuova biblioteca comunale di Pontedera, intitolata all'ex presidente della Repubblica, il pontederese Giovanni Gronchi. Alla cerimonia, oltre al sindaco Simone Millozzi, a rappresentanti della Provincia, Comuni e istituzioni, hanno partecipato anche il governatore della Regione Toscana Enrico Rossi e la presidente della Camera Laura Boldrini, presente nonostante le stampelle per un piccolo incidente sugli sci.

Inaugurazione biblioteca Pontedera 12 aprile 2014
Una superficie di 4500 metri quadrati, un bacino di utenti che coprirà un'area di circa centomila abitanti, un patrimonio bibliografico di circa 70.000 volumi (45.000 volumi schedati e disponibili a catalogo), di cui 15.000 libri per ragazzi. Questi i numeri della nuova struttura che sostituirà quella vecchia alla Villa Comunale, una struttura storica alla quale forse i pontederesi guardano ora con un po' di nostalgia, ricordando i migliaia di ragazzi che nelle stanze a due passi dal 'Piazzone' hanno studiato e preso libri in prestito. Ma d'altra parte, come ha sottolineato lo stesso sindaco Simone Millozzi, "i tempi cambiano, ci sono le nuove tecnologie. La nuova biblioteca è al'avanguardia da questo punto di vista". Dispone infatti di connessione wi-fi alla quale è possibile collegarsi con i propri pc e tablet, oltre a computer che possono essere utilizzati dai frequentatori. "La nascita di una nuova biblioteca è un bel giorno non solo per la nostra città, ma anche per la Toscana e per tutto il Paese. Questa struttura, che siamo riusciti a portare a termine nonostante le ristrettezze economiche imposte dal patto di stabilità, rientra in un progetto di riqualificazione urbanistica molto importante".

Lo ha infatti sottolineato anche il governatore toscano, tra l'altro anche ex sindaco di Pontedera, Enrico Rossi. "E' proprio il caso di dire che questo dente ce lo siamo levato - ha detto sorridendo Rossi, riferendosi all'area in cui sorge la biblioteca, il cosiddetto Dente Piaggio - il progetto nasce trent'anni fa, quando volevamo sviluppare Pontedera senza però colpire l'ambiente. Da qui l'idea di puntare non sulle periferie ma appunto sul Dente Piaggio. Questa inaugurazione dimostra che sono possibili anche grandi progetti come questi". Un segno importante anche per ridare il ruolo primario ad una cultura spesso dimenticata. "Abbiamo necessità di rivendicare la centralità degli studi - ha sottolineato ancora Rossi nel suo discorso - una ragazza mi ha scritto dicendomi che per essere assunta ha dovuto nascondere di essere laureata. Questo episodio è l'emblema di quella porzione di imprenditoria che non vuole laureati".

Inaugurazione della biblioteca di Pontedera

Un lungo omaggio a Giovanni Gronchi nel saluto della presidente della Camera Laura Boldrini, "un uomo che interpretò il suo ruolo senza formalismi, con uno stile molto personale nell'esercizio del mandato. Per questo giudico molto importante l'operato del Centro studi 'Giovanni Gronchi' che ha sede proprio in questa città. Anche nell'era digitale la storia è importante". "Pontedera ha una lunga tradizione industriale oggi proiettata verso i mercati mondiali. Considero un modello quello che Pontedera ha scelto di fare, in tutte le sue componenti. Anche per quest'area ha scelto di non piegarsi alla rassegnazione, ma all'apertura di nuove prospettive. Il rischio - ha aggiunto la Boldrini - è che con le nuove tecnologie oggi le persone siano sole, per questo c'è bisogno di luoghi come questo".

Enrico Rossi ha poi spronato la presidente della Camera a proseguire con impegno nel suo mandato, nonostante gli ingiusti attacchi, anche personali, a cui è soggetta. "La sua presenza ci fa sentire importanti. Oggi nella politica e nei media domina la volgarità, soprattutto contro le donne. Per questo dico presidente vada avanti così!" ha detto con forza il governatore.
"Mi ribello quando ci sono gli attacchi alle nostre istituzioni parlamentari, perchè quello è il cuore della democrazia - ha evidenziato Laura Boldrini - dobbiamo avere cura e conservare le istituzioni, che non vuol dire essere conservatori. Dobbiamo rinnovare, ma il cambiamento non può essere distruttivo. Sono sicura che sapremo trovare anche oggi le energie per farcela. Questa biblioteca ne è la prova".

FUORI PROGRAMMA. A margine della inaugurazione si è svolta una contestazione, al di là delle transenne allestite in viale Rinaldo Piaggio. Un gruppo di appartenenti a Forza Italia e Fratelli d'Italia ha esposto uno striscione contro la presidente Boldrini con la scritta 'Italiani disoccupati, immigrati privilegiati. Boldrini vergogna'. I contestatori hanno poi esposto il facsimile di un assegno con la cifra di 6 milioni di euro per criticare la scelta della Regione Toscana di finanziare il completamento dei lavori attesi da anni proprio alla vigilia delle elezioni amministrative nella città.
Malore poi per la figlia di Giovanni Gronchi, Maria Cecilia, presente alla cerimonia. Ha accusato uno svenimento ed è stata soccorsa dai sanitari del 118. Si è comunque ripresa in breve tempo.

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