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Cronaca

Sicurezza: inaugurata la stanza per le audizioni protette

La 'Stanza tutta per sé' è stata realizzata nella Caserma della Polizia e verrà utilizzata per le deposizioni e le denunce delle vittime di violenza

Una stanza protetta, intima, nella quale abbandonare le paure e i freni inibitori e raccontare agli operatori della pubblica sicurezza la propria storia. E' con questo scopo che la Questura di Pisa, all'interno dei locali della Caserma di via San Francesco, ha inaugurato nel pomeriggio di giovedì 16 dicembre la stanza per le audizioni protette. Una 'Stanza tutta per sé', questo il nome ideato dall'associazione Soroptimist, che dal 2015 cura e coordina questo progetto, giunta a tagliare 200 nastri. "All'interno della stanza - commenta il questore Gaetano Bonaccorso - realizzeremo concretamente un'azione di contrasto alla violenza di genere e alla violenza sui minori. Promettiamo di utilizzare al meglio questo strumento: servirà a proteggere le vittime e punire i colpevoli".

All'interno delle quattro mura ricavate nella Caserma è stato creato un ambiente comfortevole, in grado di far rilassare le persone che vi entreranno per la deposizione. In particolare, ciò che più colpisce della 'Stanza tutta per sé' è la quasi totale assenza di strumentazioni e simboli che rimandano alle forze dell'ordine: soltanto una telecamera a circuito chiuso e un pc segnalano che all'interno del locale si muoveranno i primi passi necessari alla ricostruzione della violenza subita. "Tutto è stato pensato per superare l'ostacolo della vergogna nella testimonianza - aggiunge il questore - uno dei problemi più gravi nella violenza di genere e sui minori è la cosiddetta 'vittimizzazione secondaria': le persone vittime di violenza spesso provano timore e vergogna al momento della testimonianza e della denuncia".

"Il nostro percorso era iniziato con la realizzazione delle stanze per l'ascolto protetto nelle sedi dei Tribunali - spiega Giovanna Guercio, presidente nazionale di Soroptimist - poi nel 2015 abbiamo dato vita al progetto della 'Stanza tutta per sé' presso i comandi provinciali dei Carabinieri e nelle Questure. I dati ufficiali segnalano che i reati di genere e sui minori sono in crescita in Italia. Locali come quello appena inaugurato a Pisa consentono di costruire una relazione di fiducia più forte tra le vittime e gli operatori, agevolando anche lo sviluppo delle indagini". Dal più recente rilevamento della Direzione Centrale Anticrimine della Polizia di Stato è emerso che in Italia ci sono 89 donne vittime di violenza al minuto. "Si tratta di un vero e proprio bollettino di guerra - spiega la dirigente Marina Contino - ci troviamo a combattere una guerra culturale, in cui l'arma più potente di cui disponiamo è la prevenzione".

"Negli ultimi anni uno strumento molto efficace è stato l'ammonimento del questore - aggiunge la dirigente della Centrale Anticrimine - interviene con rapidità a tutela della vittima di violenza e contro l'autore del reato, che automaticamente viene segnalato e invitato a rivolgersi presso un centro di recupero specializzato. Abbiamo registrato un significativo abbassamento della recidiva tra tutti i soggetti che svolgono questo tipo di percorso". Il procuratore Alessandro Crini commenta così: "Queste stanze supportano a livello psicologico e fisico le vittime. Ma non dimentichiamo che sono molto utili anche nella raccolta di prove utili in sede di dibattito e processo. La 'Stanza tutta per sé' è anche un alleato della giustizia". All'inaugurazione hanno preso parte anche il prefetto di Pisa Maria Luisa D'Alessandro, la dirigente del Tribunale di Pisa Eleonora Polidori e la presidente della sezione pisana di Soroptimist Eleonora Agostini.

Inaugurazione stanza per le audizioni protette

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