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Cronaca Lari / via

Incendio in un capannone a Perignano: richiesto lo smaltimento dei materiali bruciati

Il Comune, secondo quanto richiesto da Arpat, dovrà provvedere a intimare al proprietario lo smaltimento di ciò che non è più utilizzabile dopo il rogo

Un provvedimento ordinativo, a carico del detentore della merce, affinché provveda all'avvio a smaltimento del materiale non più utilizzabile, attraverso una ditta specializzata in smaltimento rifiuti che dovrà anche provvedere all'invio al Comune e ad Arpat di un elaborato tecnico descrittivo dello stato dei luoghi e degli eventuali impatti sull'ambiente circostante provocati dall'incidente (acque spegnimento incendio, ecc..), della quantità e natura dei rifiuti, oltre alla proposta della loro destinazione.

E' quanto ha richiesto Arpat al Comune di Casciana Terme Lari riguardo all'incendio che lo scorso 30 maggio si è sprigionato all'interno in un capannone a Perignano. All'interno era presente materiale tessile. Il personale Arpat, di passaggio nella zona, è stato attirato sul posto dalla colonna di fumo nero che si alzava dallo stabile. Così ha effettuato un sopralluogo, ma, valutando che nell'immediatezza non vi fossero problematiche di tipo ambientale da dover verificare, è rientrato in ufficio lasciando ai Carabinieri che si trovavano sul posto i recapiti della Centrale Operativa della Protezione Civile di Firenze per un'eventuale altra attivazione del personale Arpat, qualora si fosse resa necessaria.

Ora arriva la richiesta di smaltimento del materiale finito in cenere.

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