Incendio sul Monte Serra: trovati resti umani durante la bonifica
Il ritrovamento è avvenuto lunedì e si tratta di un teschio più alcune ossa. Secondo le prime analisi si tratta di un giovane uomo alto e robusto, morto da molti anni
La distruzione della vegetazione causata dal fuoco ha fatto emergere sul Monte Serra i resti di un uomo morto molti anni fa. I volontari occupati nelle operazioni di bonifica hanno rinvenuto le ossa riconducibili ad uno scheletro completo: teschio, bacino, femori e clavicola.
Subito allertati i Carabinieri che hanno provveduto a far analizzare le spoglie dagli specialisti. I riscontri parlano di un uomo fra i 20 ed i 25 anni, alto e robusto, deceduto decine di anni fa.
Al momento solo ipotesi sull'appartenenza dei resti. Potrebbe trattarsi di un soldato deceduto durante la Seconda Guerra Mondiale, oppure una delle vittime del C-130 Hercules precipitato sul monte Serra il 3 marzo 1977, dove morirono 38 allievi dell'Accademua Navale di Livorno, un ufficiale accompagnatore e 5 membri dell'equipaggio della 46esima Brigata Aerea.