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Incidenti stradali San Giuliano Terme

Incidente stradale sull'A12: muore il presidente degli Amici dei Musei

Con molta probabilità Mauro del Corso ha accusato un malore e aveva intenzione di fermarsi in un'area di parcheggio lungo l'autostrada. La sua auto è però rimasta incastrata sotto ad uno dei tir presenti nella piazzola: è morto sul colpo

Un terribile lutto ha colpito l'Associazione Amici dei Musei e dei Monumenti Pisani. Stanotte è morto infatti il suo presidente Mauro Del Corso, 55 anni, vittima di un incidente stradale avvenuto sulla A12, nei pressi di Torre del Lago. L'uomo con molta probabilità ha accusato un malore e aveva intenzione di accostare in una piazzola lungo l'autostrada. La sua auto, una Mercedes, ha però sbattuto contro la cuspide che separa la corsia di marcia da quella di ingresso ad un'area di parcheggio dove erano in sosta alcuni tir. Dopo aver urtato uno dei mezzi pesanti la vettura è rimasta incastrata sotto un altro camion. Del Corso, che guidava anche la federazione nazionale della stessa associazione, è morto sul colpo.

CORDOGLIO IN CITTA'. Appena si è diffusa la notizia della morte di Del Corso, sono stati diffusi messaggi di cordoglio da parte del mondo politico e istituzionale. "Subito vengono alla mente il contributo che ha dato alla cultura della città, con spirito sempre costruttivo e appassionato, e le tante iniziative che abbiamo intrapreso quando ero sindaco di Pisa - ha affermato l'onorevole Paolo Fontanelli - queste caratteristiche facevano di Del Corso un punto di riferimento stabile della cultura cittadina, esperienza così positiva che ha fatto scuola in Italia, tanto da fargli ricoprire la carica di Presidente nazionale dell'associazione degli Amici dei musei. E' un brutto colpo per la nostra città, mi stringo al dolore della famiglia".

"Con l'improvvisa scomparsa di Mauro Del Corso Pisa perde un punto di riferimento della cultura e un ottimo interlocutore istituzionale, che ha saputo arricchire il dibattito culturale in una città che rappresenta una enorme fetta del patrimonio artistico e monumentale d'Italia, punto di riferimento nel mondo - sottolineano Francesco Nocchi, segretario provinciale Pd Pisa, e Andrea Ferrante, segretario unione comunale Pd Pisa - il suo approccio, non poche volte critico, non mancava mai di analisi decise e al contempo ben mirate, metodo che ha permesso di stabilire quelle sinergie tra il panorama politico-istituzionale e dell'associazionismo della cultura che hanno portato buoni frutti alla città e che altrettanti possono darne. Ha tenuto alto il nome di Pisa in tutta Italia ricoprendo la carica di presidente nazionale dell'Associazione. Esprimiamo il nostro sentito cordoglio in questo momento di dolore per la famiglia e la città".

Anche i vari esponenti del Consiglio Comunale pisano hanno voluto ricordare Mauro Del Corso. “Sono profondamente sconvolto - ha così commentato il presidente del Consiglio Comunale, Ranieri Del Torto - Mauro Del Corso era una figura di altissimo profilo nella vita della città. Sempre in prima fila quando si trattava di difendere l'arte e più in generale la Pisa che tanto amava. Ha saputo far crescere un'Associazione come gli Amici dei Musei che sotto la sua presidenza si è saputa caratterizzare come elemento nevralgico della cultura cittadina. La sua repentina scomparsa con modalità così tragiche - ha così concluso Del Torto - lascia un vuoto profondo in tutti coloro che l'hanno conosciuto ed apprezzato”. Sono intervenuti anche i consiglieri Giovanni Garzella (FI-PDL), ”La città perde un uomo che avrebbe potuto fare ancora molto per Pisa. La città perde una persona insostituibile”, il consigliere e vicepresidente del Consiglio Comunale, Riccardo Buscemi (FI-PDL), “La tragica ed improvvisa scomparsa di Mauro Del Corso priva la città di un promotore di belle e prestigiose iniziative culturali, che ne testimoniano la sensibilità e l’attaccamento alla sua amata Pisa. Con lui avevamo un progetto da portare avanti insieme, che sarà bello comunque realizzare in suo ricordo”, il consigliere  Raffaele Latrofa (NCD),  “Mauro Del Corso è stato un uomo che si è battuto con coraggio e tenacia per salvaguardare il patrimonio storico e culturale di Pisa. Con lui se ne va un punto di riferimento di tutta la città”, il consigliere Giuseppe Ventura (In lista per Pisa) “Del Corso è stato un uomo che ha fatto molto per Pisa, la sua scomparsa ci rattrista moltissimo”, il consigliere Ciccio Auletta (Una città in comune-Prc) “Il nostro cordoglio, siamo vicini alla sua famiglia”, la consigliera e presidente della Commissione Cultura del Consiglio Comunale,  Alessandra Mazziotti (PD) “Mauro  Del Corso  è stato un uomo di primissimo piano del mondo culturale pisano e, anche a nome della Commissione cultura, voglio esprimere tutte le nostre condoglianze”, il consigliere Ferdinando De Negri (PD) “Mauro Del Corso è stato un protagonista assoluto della vita culturale di Pisa. Ci mancherà moltissimo”, il consigliere Odorico di Stefano (i Riformisti), “Pisa sarà sempre in debito con lui” e, infine, il consigliere Diego Petrucci (Noiadessopis@),“Una persona che è stata sempre di stimolo e di inspirazione per tutta la città, avendo contribuito in questi anni a renderla più bella”.

"Aveva la passione vera per il bello, per l'arte, l'amore per Pisa e per tutte le sue ricchezze, soprattutto quelle meno conosciute. Una persona curiosa, di grande disponibilità e che si è distinto per la sua capacità di segnalare problemi e difficoltà con il solo obiettivo di arrivare a soluzioni condivise, mettendosi sempre in gioco in prima persona". Con queste parole il presidente della Provincia di Pisa Andrea Pieroni  e l'assessore alla cultura Silvia Pagnin ricordano Mauro Del Corso.

"L'improvvisa morte di Mauro Del Corso, presidente della Federazione degli Amici dei Musei, ci lascia senza parole. Ora il nostro impegno è far sì che gli Amici dei Musei non si disperdano e si uniscano, anche in ricordo di Mauro, nel proseguire il lavoro da lui così meritevolmente perseguito attorno al patrimonio storico-artistico delle città e del paese - afferma Luca Nannipieri,  membro della Fondazione Magna Carta e direttore del Centro studi umanistici dell'abbazia di San Savino - con Mauro ho discusso e litigato molte volte insieme, sia in privato che in pubblico. Ci dividevano molte cose nel riflettere e nel progettare la difesa e la gestione del patrimonio, ma adesso queste divisioni valgono zero di fronte al rispetto e al dolore per un amico che è morto".

"Solo poche ore fa abbiamo inaugurato presso l’Aeroporto di Pisa la mostra dell’artista Ana Gontero, una delle tante iniziative comuni intraprese da Sat e l’Associazione 'Gli Amici dei Musei e dei Monumenti Pisani' e fortemente voluta da Mauro Del Corso - afferma invece l'ad di Sat Gina Giani - con Mauro Del Corso scompare improvvisamente una presenza colta, appassionata e sempre attiva ed attenta alla tutela del patrimonio storico, artistico ed ambientale di Pisa, un punto di riferimento per la nostra comunità, un sostenitore del Galilei ed un amico di Sat".

“L'improvvisa scomparsa di Mauro del Corso ci costerna. Raro connubio d'intelletto, sensibilità e profondo senso civico, Del Corso è stato un formidabile appassionato dell'arte, un amante della cultura, un esperto estimatore della storia e dei monumenti della nostra città, soprattutto di quelli meno famosi - sottolineano invece da Confcommercio Pisa - con la sua tenacia è riuscito a risvegliare animi sopiti sulla grave e vergognosa incuria in cui versano molti tesori pisani. Con educazione d'altri tempi, con rispetto, ma con grande fermezza, ha contrapposto l'inappuntabilità del buon senso e delle soluzioni semplici, all'arroganza e l'autoreferenzialità di quanti avrebbero dovuto vigilare con maggior senso di responsabilità sulla buona conservazione dei nostri monumenti".

 
 

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