SOS: incontri di primo soccorso per i genitori dei bimbi dell'asilo
La Squadra Operativa di Soccorso di Pisa ha tenuto un ciclo di lezioni teorico-pratiche su tecniche BLSD per i genitori degli alunni della Scuola Materna 'Conti', in modo da sapere come comportarsi in caso di necessità
Percorso di incontri teorici pratici su tecniche BLSD con i genitori degli alunni della Scuola Materna 'Conti' di Pisa per la Squadra Operativa di Soccorso di Pisa.
Nei pomeriggi del 10, 12 e 19 giugno scorsi l’Associazione Squadra Operativa di Soccorso – S.O.S. di Pisa è stata ospitata presso le aule dell’Istituto Comprensivo 'R. Fucini' per lo svolgimento degli incontri teorici pratici al fine di indottrinare i genitori degli alunni accennando alcune tecniche base di rianimazione cardiopolmonare, l’uso del DAE defibrillatore semiautomatico esterno, la disostruzione delle vie aeree, il tamponamento dei gravi sanguinamenti e, non per ultimo, gli elementi essenziali della chiamata alla centrale operativa del 118.
In questa occasione, alcuni volontari di Squadra Operativa di Soccorso – S.O.S. hanno avvicinato i genitori degli alunni della scuola verso la cultura e la diffusione del soccorso e del volontariato con l’obiettivo finale di trasmettere le buone norme di comportamento in caso di necessità e di emergenza.
In particolare, durante la parte pratica degli incontri, i volontari istruttori BLSD si sono soffermati sull’uso del manichino per BLS e defibrillatore trainer permettendo a tutti i partecipanti di interagire e simulare un soccorso in caso di arresto cardiorespiratorio.
Nei mesi precedenti, i volontari di Squadra Operativa di Soccorso hanno avuto l’opportunità di avere altri incontri con i genitori, con i rappresentanti dei genitori e con i docenti della Scuola 'Conti' al fine di presentare l’associazione, di indottrinare e di trasmettere le buone norme di comportamento in prossimità di spazi d’acqua e non. Questo è stato sicuramente un momento di riflessione e dibattito sul comportamento rivolto alla sicurezza in acqua dei più giovani che da sempre rappresenta un possibile elemento di pericolo.
A conclusione di questo percorso i genitori hanno ringraziato l’operato dei volontari con un contributo donato volontariamente che verrà utilizzato per l’acquisto di un DAE e di mezzi per il soccorso.
