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Martedì, 19 Marzo 2024
Cronaca Pontedera

Scuola, nuovo incontro per la ripartenza: si va verso il prolungamento della didattica a distanza

Le videolezioni appaiono come necessarie per far fronte alle criticità presenti per gli istituti di Pontedera. Nodo centrale l'organizzazione dei trasporti

Un altro incontro organizzato dalla Provincia di Pisa presso l'Istituto 'Fermi' di Pontedera per fare il punto sulla ripartenza dell'anno scolastico a settembre, dopo la lunga pausa della didattica in presenza a causa dell'emergenza Coronavirus. Alla riunione hanno partecipato tutti i dirigenti scolastici delle scuole superiori della Valdera, il presidente della Provincia Massimiliano Angori, il dirigente dell’Ufficio scolastico Regionale per l’ambito di Pisa Professor Giacomo Tizzanini, i sindaci del Comune di Pontedera Matteo Franconi, di Casciana Terme-Lari Mirko Terreni e di Capannoli Arianna Cecchini. Presenti inoltre il dirigente e i tecnici del Servizio Edilizia Scolastica della Provincia e dell’Ufficio di Gabinetto del presidente e rappresentanti del servizio di trasporto pubblico locale CTT Nord, per le problematiche relative al trasporto scolastico.
Anche in questo caso, così come già accaduto per l'incontro che si è svolto per i plessi di Pisa e Cascina la settimana scorsa, l’incontro ha avuto l'obiettivo di raccogliere idee, criticità, aggiornamenti per costruire un percorso condiviso tra scuole e istituzioni in vista della riapertura, a settembre, del prossimo anno scolastico alla luce delle indicazioni contenute nel 'Piano Scuola' appena approvato dal Ministero. L’obiettivo è quello di produrre un documento condiviso, attraverso una sorta di 'conferenza di servizi dinamica', in modo da portarlo al Tavolo regionale previsto per la metà di luglio.

Ancora una volta I temi centrali alla base del dibattito sono stati la gestione degli spazi, spesso insufficienti per ospitare tutti gli studenti già in una fase non emergenziale e senza distanziamento, ed il coordinamento con il trasporto scolastico rispetto alla possibile differenziazione degli orari per l’ingresso e l’uscita dei ragazzi. Alla luce di un quadro piuttosto complesso per Pontedera, la didattica a distanza viene valutata dai dirigenti scolastici come una modalità complementare, alla quale, al momento, è impossibile rinunciare, in una fase complicata come quella delineata dalla pandemia ancora in corso.
Più problematico e cruciale rimane sullo sfondo il tema del trasporto pubblico, dove il distanziamento sanitario riduce a quasi alla metà la capienza dei mezzi di trasporto. “C’è la disponibilità a rimodulare il servizio in caso di entrate e uscite differenziate degli studenti, tali da diversificare i picchi di traffico, ma rimane forte il problema di risorse e di mezzi per rispondere alle eventuali nuove necessità orarie; abbiamo necessità di una buona concertazione anche con lo Stato e la Regione per riuscire a rispondere efficacemente a questa che è un'esigenza imprescindibile per una buona ripartenza delle attività scolastiche” spiega il presidente della Provincia di Pisa Massimiliano Angori.

“La Provincia di Pisa intende, inoltre, approfondire le tematiche inerenti l'approvigionamento di ulteriori spazi per quanto concerne la situazione degli istituti a Pontedera; spazi che, se l'organico dei docenti potesse essere incrementato così come sembra dalle indicazioni ministeriali, consentirebbero senza dubbio di far fronte, almeno in parte, alle criticità tuttora presenti” ha affermato ancora il presidente Massimiliano Angori. “A testimonianza dell'attenzione da parte del nostro Ente nei confronti di un rifacimento dell'edilizia scolastica, in base alle risorse che abbiamo a diposizione, mi preme anche precisare che nel corso dell'ultimo Consiglio Provinciale è stata approvata all'unanimità una variazione di bilancio che ha concesso di incrementare di circa 800mila euro le risorse a disposizione per i lavori sugli edifici scolastici, di cui 500mila destinati alla manutenzione ordinaria, e 300mila alla verifica e controsolai degli immobili - prosegue Angori - inoltre, la Provincia è al lavoro per dare altre risposte concrete: dallo scorso 22 giugno sono infatti iniziati i lavori presso il villaggio scolastico per la posa in opera dei moduli prefabbricati in adiacenza all'Istituto 'Marconi', acquistati dal nostro Ente per una spesa complessiva di circa 700mila euro. Si tratta di un progetto partito nella primavera 2019, e poi condiviso tra dirigenti scolastici, amministrazione comunale e amministrazione provinciale che vede la realizzazione di moduli prefabbricati in adiacenza nell’istituto 'Marconi', elemento che consentirà di avere 6 aule in più di 50 mq ciascuna, con in più bagni per maschi, femmine e disabili, oltre all'infermeria. Salvo imprevisti, contiamo di terminare la messa a disposizione dei moduli prefabbricati per l'avvio del nuovo anno scolastico. Un seppur modesto contributo efficace in questa situazione emergenziale” conclude il presidente della Provincia.

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