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Cronaca

Verde pubblico, verso il futuro: dal masterplan al piano regolatore

In un incontro con i rappresentanti dei Ctp e delle associazioni ambientaliste il punto sullo sviluppo del verde a Pisa

Il vicesindaco Paolo Ghezzi e il dirigente al Verde pubblico Fabio Daole hanno incontrato venerdì 12 gennaio in Sala delle Baleari i rappresentanti di tutti i Consigli territoriali di partecipazione e delle associazioni ambientaliste, tra cui Legambiente, WWF, Lipu e ItaliaNostra, per fare il punto della situazione sulla realizzazione del Masterplan del Verde e per spiegare l’obiettivo ultimo delle politiche per il verde a Pisa, contenuto nel volume 'Pisa. Piantare alberi per mettere radici – Città resilienti e infrastrutture verdi', presentato nel recente convegno agli Arsenali Repubblicani.
All’incontro hanno partecipato anche i tecnici di Euroambiente srl, la ditta che gestisce il global del verde pubblico a Pisa, e i professori di Scienze Agrarie dell’Università di Pisa coinvolti nella redazione del Masterplan.

"Quello che abbiamo presentato nel convegno agli Arsenali Repubblicani e che oggi vogliamo condividere con voi - ha spiegato il vicesindaco Paolo Ghezzi - è un tentativo di rigenerazione del patrimonio verde della città. Il nostro obiettivo prossimo è far diventare lo sviluppo del verde un elemento centrale della pianificazione urbanistica. Il piano strategico del verde verrà presentato in Giunta per diventare uno strumento base di pianificazione urbanistica per lo sviluppo futuro della città, portando a compimento un lavoro lungo 10 anni. E Pisa sarà la prima città in Italia a dotarsi di questo fondamentale strumento di programmazione".
"Per avere delle città sostenibili - ha proseguito Ghezzi - il verde non deve essere più concepito come elemento di corredo, ma come elemento di base su cui poi progettare la pianificazione urbanistica. Dal Nasterplan del Verde alla presentazione del piano delle infrastrutture verdi, vogliamo portare a compimento questo cammino, in cui sono state molte le occasioni di incontro e discussione con cittadini, associazioni, esperti del settore (convegni, incontri in circoscrizione e nelle aree verdi), che ci hanno aiutato a fare insieme questo importante percorso".

"Vi abbiamo oggi incontrato - ha aggiunto il dirigente al Verde pubblico Fabio Daole - per fare il punto della stiuazione sui tre anni di global service gestito da Euroambiente, sugli interventi di mantenimento del patrimonio arboreo fatti fino al 31 dicembre 2017 e sui prossimi in programma per il 2018. L’Università di Pisa ha aggiornato il censimento del patrimonio arboreo che ad oggi conta 18.074 piante, includendo anche le piante all’interno dei giardini scolastici. Nel 2017 sono stati 411 gli alberi abbattuti in quanto malati o a rischio di caduta e sono stati 411 quelli ripiantati. Per il 2018 sono 207 quelli da rimuovere e 250 quelli che saranno sostituiti. L’obiettivo è sempre quello mantenere il patrimonio arboreo, potando le piante, facendo un lavoro di contenimento, e rimuovendo soltanto le piante risultate a rischio, secondo le indagini fitosanitarie che emergono dal censimento dell’Università di Pisa, che poi provvediamo a sostituire con nuove essenze arboree più adatte e meglio distribuite sul territorio. Sul sito web del Comune si trova la documentazione che spiega tutte le azioni fatte finora e il programma per i prossimi anni, in modo che ogni cittadino possa verificare il lavoro svolto e l’impegno investito in maniera trasparente nel nostro obiettivo di mantenere e rinnovare il patrimonio verde della città".

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