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Cronaca

Rapina in gioielleria: i banditi in fuga immortalati da un passante

Proseguono gli accertamenti degli inquirenti per identificare i due complici scappati dal luogo della sparatoria dove ha trovato la morte il 43enne Simone Bernardi

Si stringe il cerchio delle indagini intorno ai due fuggitivi della rapina alla Gioielleria Ferretti. Di dominio pubblico è l'identità del bandito ucciso dal titolare del negozio con due colpi di pistola. E' Simone Bernardi, 43enne di Latina. E' attraverso l'analisi delle sue ultime telefonate che gli inquirenti cercano elementi per identificare i complici.

Al vaglio ci sono poi le immagini delle telecamere della zona e degli altri esercizi, acquisite oltre quelle della gioielleria, che già hanno tratteggiato lo svolgersi dei fatti. Ci sono inoltre due fotografie della fuga scattate da un passate ed in più un'altra testimonianza che ha visto uno dei due malviventi allontanarsi dal luogo del fatto con addosso una felpa a maniche lunghe, incappucciato. Si tratterebbe di un uomo sui 35 anni, dalla carnagione olivastra.

Simone Bernardi era uscito a marzo dal carcere Don Bosco, dove ha scontato la pena detentiva per una rapina in banca compiuta a Capalbio nel 2010. Fu catturato a Monte Argentario, dopo che ci fu anche un conflitto a fuoco con i Carabinieri. Oggi, venerdì 16 giugno, è prevista l'autopsia e l'analisi balistica presso la gioielleria.

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