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Cronaca Santa Croce sull'Arno

Lavorare su Instagram a 23 anni parlando di vino: la storia di Stefano Quaglierini

Il giovane di Santa Croce sull'Arno ha più di 50mila follower con @italian_wines e gestisce anche un altro profilo di successo sui paesaggi: "Racconto la bellezza italiana"

La voglia di lavorare nel settore che si ama, l'intuizione che lo si può fare grazie ai social network. A 23 anni Stefano Quaglierini, di Staffoli (Santa Croce sull'Arno), è fra gli influencer in materia di vini più seguiti in Italia. Grazie al suo impegno su Instagram gira lo Stivale raccontando - ed assaporando - i prodotti enologici che offre il Belpaese, con in mente progetti sempre più ambiziosi.

Stefano è un 'Social Media Consultant', un consulente che aiuta le aziende a comunicare se stesse, ed un 'Wine Influencer', cioè una figura capace di orientare chi lo segue nelle scelte legate al vino. Tutto è partito però dalla passione per i viaggi: "Ad aprile 2015 ho aperto un account su Instagram chiamato @italianlandscapes, un profilo nato dalle mie passioni per i viaggi e per l'Italia intesa come paese con tutto quello che ha da offrire in termini di bellezza ed eccellenze. Questo account era strutturato come una gallery: pubblicavo foto di altri viaggiatori in modo da presentare tutto il meglio dei paesini e delle città italiane da visitare. Con circa 3 foto al giorno, dopo il primo anno 40mila persone seguivano il mio account".

Aveva colto le potenzialità del mezzo Stefano, che intanto studiava enologia all'Università di Pisa. "Dopo un anno e mezzo di università - racconta - mi sono accorto delle poche possibilità di trovare lavoro. Le aziende sono molto chiuse, vanno avanti molto attraverso contatti diretti. Così ho voluto crearmi una piattaforma personale per mostrare la mia capacità di saper comunicare quella che poi è la mia passione. Mi sono accorto che all'epoca non c'erano canali dedicati al vino, così partii con @italian_wines. Dopo un anno avevo 20mila follower. Posso dire che sia partito tutto come hobby, oggi è il mio lavoro".

Stefano è passato dal racconto di luoghi e sapori alle collaborazioni con le aziende, con rispetto degli utenti e cura della qualità: "Lavoro su due canali. Da un lato offro visibilità alle aziende sul mio profilo, dall'altro, una volta che c'è il contatto, mi occupo della comunicazione social 'interna' del cliente, curando i suoi contenuti su Instagram e Facebook. Di post sponsorizzati sul mio profilo nel faccio 3 o 4 al massimo al mese, spiego chiaramente i termini della collaborazione, è importante essere trasparenti e selezionare, perché le persone si fidano di me". Con un post  'pubblicitario' Stefano può guadagnare alcune centinaia di euro.

Che il settore degli influencer sia ormai di grande impatto è noto a tutti, nel vino è però più complicato: "Il prodotto, come dice Bastianich, alla fine è una bottiglia. Io allargo il campo delle informazioni alle cantine, alla produzione, ad aspetti anche tecnici. Ho notato che molti miei follower sono studenti di enologia. Oltre il 50% dei miei utenti va dai 18 ai 44 anni, un altro aspetto importante: le aziende spesso mi dicono che hanno difficoltà a raggiungere il loro pubblico, specie nelle fasce più giovani".

Un riconoscimento importante del lavoro di Stefano c'è stato al Vinitaly 2018: "Tramite l'associazione organizzatrice 'Vinitaly International' ho presentato insieme agli altri autori il libro '#NoFilter: 9 questions and answers to 7 italian wine influencer'. Sono stato quindi indicato come una delle 7 personalità del vino più importanti a livello italiano per quanto riguarda i social. L'unico toscano. Nel libro raccontiamo la nostra esperienza".

I numeri del settore crescono in fretta e il 23enne pensa da imprenditore: "Il mio obiettivo è spingere questa mia professione specialmente con i consorzi, che raccontano un territorio e non solo una singola etichetta. Poi oltre la prosecuzione delle collaborazioni vorrei lanciare due progetti a seguito dei due profili Instagram. Due siti di turismo: uno che prosegue @italianlandscapes, che intanto ha superato i 220mila follower, in collaborazione con un tour operator. L'altro sarà pronto a breve e sarà dedicato all'enoturismo, per organizzare itinerari personalizzati".

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