Un convegno accolto da una platea affollatissima e attenta - "Il mare di Pisa e la nuova scienza galileiana" - ha dato adeguato inizio alle celebrazioni galileiane sul litorale, scelto dal giovane Galileo come straordinario teatro di un dialogo scritto ai tempi della docenza nello Studio pisano.
Carlo Maccagni, docente di storia della scienza, è intervenuto su Leonardo Fibonacci, raccontandone biografia, studi e contributo alla diffusione della cultura matematica e delle sue applicazioni commerciali al tempo della grande repubblica marinara. Roberto Sonnini, saggista e storico, ha proposto sorprendenti novità riguardo a personaggi e luoghi della Pisa di Galileo.

Per il Duomo, in parte offuscando la celebre leggenda della lampada, è emersa la figura Giuliano dei Medici, referente dello scienziato pisano nei contatti con Keplero al tempo delle rivoluzionarie scoperte astrali, e divenuto poi arcivescovo di Pisa, la cui tomba in cattedrale è sormontata da un imponente monumento funebre. Sonnini ha poi ricordato come dal giardino dell'antico convento dei Gesuati, oggi parte dell'attuale scuola sant'Anna in piazza Santa Caterina, in una delle sue ultime presenze a Pisa, Galileo sperimentò un particolare macchinario derivato dai suoi studi teorici, negli stessi luoghi oggi sede - bizzarre coincidenze della Storia - di un Istituto universitario noto in tutto il mondo per gli aspetti applicativi della ricerca scientifica. Rossella Fiore, oggi apprezzata scrittrice, ha infine riferito di un'interessante esperienza interdisciplinare scolastica realizzata presso il liceo classico Galilei, determinata da originali osservazioni sul pensiero galileiano e premiata con riconoscimenti in ambito europeo.
La manifestazione, svoltasi nei locali del ristorante del Centro Ippico Boccadarno a Marina, fa parte del ciclo di eventi "Galileo: luoghi, gli eventi e i personaggi del Litorale di Pisa"coordinato da Roberto Sonnini. Per conto di Confcommercio, Associazione dannunziana, Proloco Litorale Pisano e dell'associazione di guide turistiche Pisaincominguides.