Folle corsa per sfuggire alla Polizia dopo il furto, a bordo anche due bambini
L'inseguimento è partito da Porta a Lucca, domenica alle ore 12, ed è arrivato fino ad Arena Metato. Denunciata una donna per ricettazione, fuggito il conducente
Scappano al controllo della Polizia e parte un folle inseguimento in auto. Quando vengono fermati la scoperta: a bordo c'erano anche due bambini.
E' successo oggi, 26 agosto, intorno alle ore 12. Tutto è partito da Porta a Lucca: una volante di pattuglia ha notato una Volvo scura station wagon aggirarsi intorno alle auto parcheggiate in zona stadio. Insospettiti, gli agenti hanno attivato i lampeggianti per intimare lo stop al veicolo. Il conducente dell'auto ha deciso di fuggire con una sgommata.
E' partito così l'inseguimento per le vie del centro, che è durato per circa 5 chilometri. Via Rindi, passaggio a livello e via San Jacopo, fino alla rotatoria di Arena Metato. Il malvivente ha poi proseguito verso il Serchio fino a via del Ramo di Sant'Andrea, dove ha imboccato una strada sterrata che prosegue lungo l'argine del fiume. E' qui che di colpo ha inchiodato, costringendo i poliziotti ad una manovra evasiva che per poco non faceva ribaltare la loro macchina.
Il conducente a quel punto ha aperto la portiera ed è fuggito in mezzo ai campi, riuscendo a far pardere le proprie tracce. Gli agenti si sono diretti verso la Volvo e sono riusciti a fermare l'altro occupante, una donna, seduta sul lato del passeggero. Nel veicolo, nascosti dietro ai sedili, c'erano due bambini, identificati poi come i suoi due figli di 7 e 9 anni.
Una volta fatti scendere tutti, gli operatori hanno eseguito la perquisizione dell'auto. All'interno della bauliera sono state ritrovate sei valigie: erano state da poco rubate ad alcuni turisti russi che avevano parcheggiato la propria macchina proprio in zona Porta a Lucca per una rapida visita alla Torre.
La fermata è risultata essere una rom bosniaca con regolare permesso di soggiorno, ormai stanziale a Pisa da diversi anni in un campo nomadi della città.Una volta sottoposta ai rilievi fotodattiloscopici in Questura è stata per ricettazione in concorso con persona da identificare. La Volvo è stata sottoposta a sequestro. La Polizia di Stato sta procedendo in queste ore alla restituzione delle borse trafugate ai legittimi proprietari.