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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca

Intel Italia e Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa insieme per l’imprenditoria giovanile in Italia

nizia la ricerca di progetti innovativi per la nuova edizione del concorso internazionale Intel Business Challenge: i primi quattro progetti in gara per l’Italia già al vaglio di Intel Capital

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di PisaToday

Intel Italia e l’Istituto di Management della Scuola Superiore Sant'Anna hanno annunciato i vincitori del premio speciale Intel Business Challenge nel corso della cerimonia conclusiva del Premio Nazionale dell’Innovazione al Teatro Petruzzelli di Bari, coordinata dal giornalista Riccardo Luna e alla presenza, fra le altre autorità, del Presidente della Regione Puglia Nichi Vendola.

“WIB: Warehouse in a Box” dalla Start Cup Palermo, “SEM+” dalla Start Cup Toscana, il progetto emiliano “Stem Sel” e infine, in ambito ICT, “IRC – Intelligent Remote Controller”, sono le quattro proposte selezionate da Intel Italia e dall’Istituto di Management della Scuola Superiore Sant'Anna che andranno a comporre la squadra dei dieci progetti frutto del Research in Italy e che sfideranno idee provenienti da tutto il Continente nel corso della Intel Business Challenge, la cui finale si svolgerà a giugno in Irlanda.

Oltre all’accesso all’importante competizione europea, Intel Italia ha messo inoltre in palio un premio molto speciale: un incontro riservato con Marcos Battisti, Managing Director di Intel Capital, la società di Intel che negli anni ha investito miliardi di euro nell’acquisizione e sviluppo di realtà imprenditoriali innovative e dall’alto potenziale in tutto il mondo. Ai rappresentanti di queste quattro start-up sarà quindi data la possibilità di illustrare i rispettivi business plan per convincere l’importante executive di Intel della bontà dei progetti e ricevere da lui consigli su come meglio presentare e arricchire la loro idea.

“Come Intel Italia abbiamo voluto superare la logica del tradizionale riconoscimento in denaro, per offrire secondo noi qualcosa di ancora più importante e in linea con lo spirito del contest: un’opportunità, vera, reale”, commenta Nicola Procaccio, Direttore Comunicazione Intel Italia e Svizzera. “Un incontro al vertice per trasformare un sogno in realtà; per uscire dal contesto accademico e fronteggiare le vere dinamiche del business. E chissà che anche qualche buona idea italiana non spicchi il volo e approdi nei prossimi mesi sul mercato proprio con il sostegno di Intel Capital”.

Alberto Di Minin, Ricercatore dell’Istituto di Management della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa è dall’anno scorso Country Associate per l’Italia dell’Intel Business Challenge: “Il percorso che porta aspiranti imprenditori prima alle finali europee e poi in California a Berkeley è davvero molto lungo, ma può rappresentare l’occasione della vita. Non capita tutti i giorni di presentare il proprio business plan davanti a una selezionatissima platea di venture capitalist della Silicon Valley. L’anno scorso l’Italia è arrivata prima in Europa per il numero di proposte presentate, purtroppo nessun Italiano ce l’ha fatta ad arrivare fino a Berkeley: per il 2013 punteremo sulla qualità, per essere ancora più competitivi”.

La caccia alle idee più innovative parte in questi giorni. I diversi team avranno tempo fino al 4 febbraio 2013 per caricare l’abstract dei loro business plan sul sito www.intelchallenge.eu e ambire ad accompagnare così le tre proposte già identificate nei giorni scorsi a Bari nei round successivi della Intel Business Challenge, attraverso un percorso di mentoring e selezione che porterà i migliori prima in Irlanda e poi magari a Berkeley, in California.

Scuola Superiore Sant’Anna e Intel Italia dunque insieme per promuovere l’imprenditorialità giovanile in Italia, in un’iniziativa che permette a studenti universitari, dottorandi e post-doc di entrare nel complesso mondo delle start-up, passando però per la porta principale e presentati da un’azienda come Intel.

Andrea Piccaluga, Delegato al trasferimento tecnologico della Scuola Superiore Sant’Anna sottolinea che “come studiosi dell’Open Innovation è davvero un piacere poter lavorare insieme ad Intel per promuovere questa iniziativa in Italia, in coerenza con tante altre iniziative alle quali partecipiamo sui temi della nuova imprenditorialità.”


I quattro progetti premiati, ammessi alle selezioni dell’Intel Global Challenge

WIB: Warehouse in a Box – Start Cup Palermo, settore “Industrial”. WIB propone un punto vendita automatico modulare che offre al consumatore un’esperienza di acquisto ricca ed integrata, consentendo al gestore di ampliare notevolmente il catalogo prodotti.

SEM+ - Start Cup Toscana,  settore “Industrial”. SEM+ sviluppa modelli touch che introducono la terza dimensione per le interfacce tattili e si prefigge di diffondere l’uso di questi moduli grazie a partnership ed accordi di licensing.

Stem Sel – Emilia Romagna, settore “Life Science”. L’idea consiste nello sviluppo, nell’ ingegnerizzazione, nella produzione e nella commercializzazione di “Celector”, una strumentazione per la selezione di cellule staminali da tessuti di scarto per applicazioni nell’ambito della medicina rigenerativa.

IRC “Intelligent Remote Controller” – Settore “ICT-Social Innovation”. IRC è un sistema domotico auto-adattivo, capace di monitorare, ottimizzare e ridurre gli sprechi di acqua. gas ed elettricità sulla base delle abitudini degli utenti, in ambienti quali abitazioni private, negozi e uffici.

 

 

 

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