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Roberta Ragusa, il fratello e la cognata di Logli in procura: "Non eravamo in città"

Giovanni Logli e la moglie non hanno rilasciato dichiarazioni, ma, secondo quanto riporta l'agenzia Ansa, avrebbero ribadito che non si trovavano in città al momento della scomparsa di Roberta Ragusa

Il fratello e la cognata di Antonio Logli sono stati ascoltati per circa 4 ore stamani in procura a Pisa nell'ambito dell'indagine sulla scomparsa di Roberta Ragusa, nella quale Logli è l'unico indagato con l'accusa di omicidio volontario e occultamento di cadavere. La coppia, sentita separatamente come testimone, ha lasciato la procura da un'uscita secondaria senza rilasciare dichiarazioni.

Stando a quanto si è appreso, il fratello di Logli e sua moglie hanno ribadito al pubblico ministero, Aldo Mantovani, che la notte della scomparsa della cognata si trovavano fuori città e quindi, anche a giudicare dalla lunghezza dell'esame, è probabile che i due siano stati sentiti sui rapporti familiari e, in particolare, sul legame tra Antonio Logli, la sua amante Sara Calzolaio, con la quale intrattiene tuttora una relazione sentimentale, e i due figli minorenni. Gli interrogatori proseguiranno nei prossimi giorni con gli altri membri della famiglia e la stessa Calzolaio. (fonte Ansa)

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