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Cronaca

Caso Ragusa, il marito Antonio Logli: "L'ho tradita ma non le ho mai fatto del male"

L'intervista andata in onda venerdì sera a 'Quarto Grado' su Retequattro: "I miei figli sanno che sono innocente"

"Io non ho mai fatto male a nessuno. Tanto meno a Roberta. Ammazzatemi perché l’ho tradita, ma non gli ho mai fatto del male". Lo ha affermato dopo anni di silenzio, in un'intervista andata in onda ieri sera, venerdì 1 giugno, al programma di Rete 4 'Quarto Grado', Antonio Logli, il marito di Roberta Ragusa, la 44enne di Gello, nel comune di San Giuliano Terme, scomparsa nella notte tra il 13 e il 14 gennaio del 2012 e mai più ritrovata.

Il 14 maggio scorso, Antonio Logli è stato condannato dalla corte d'appello di Firenze che ha confermato i vent'anni per l'omicidio della moglie e la distruzione del cadavere. Assistito dai suoi avvocati, Roberto Cavani e Saverio Sergiampietri, il marito di Roberta Ragusa ha spiegato alle telecamere che "il dolore che provo e ho provato è lancinante, è il dolore di una persona che sa di non aver fatto niente e che si vede crollare il mondo addosso", aggiungendo che "la cosa che mi fa più male è che non si sa dove sia Roberta".

La sentenza: condanna a 20 anni per Antonio Logli

Logli, insistendo sulla versione dell'allontanamento volontario della moglie, che ha caratterizzato le tesi difensive nei processi, aggiunge: "La cosa che mi fa più male è che non si sa dove sia Roberta. Magari si trova in un posto lontano. Mi auguro che stia bene. Non vorrei che si trovasse segregata da qualche parte. A distanza di anni non sappiamo proprio cosa pensare". Parlando poi del rapporto con sua moglie, Logli ammette di averla tradita con un'altra donna, "non posso nascondermi, ma il nostro era un rapporto tra persone mature e non c'è mai stato nessun litigio. Se ci sono stati il motivo della discordia erano i ragazzi: lei era troppo permissiva e io ero all’opposto".

"I miei figli - afferma in un altro passaggio - lo sanno che sono innocente. Per noi Roberta è viva. Non capisco come i parenti di mia moglie possano pensare che le abbia fatto del male". Logli racconta quindi la sua versione di cosa accadde quella notte. "Roberta era a sedere al tavolo e stava gurdando Real Time, facendo la lista della spesa. Io sono andato a letto. E’ l’ultima volta che l’ho vista. La mattina dopo mi ricordo che è suonato il cellulare. Avevo preso un giorno di ferie e sono andato a svegliare mio figlio perché non la trovavo. Quella notte ero in casa e non sono mai uscito".

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