Itis 'Da Vinci', Nerini (Nap): "La scuola ha bisogno di lavori non più rimandabili"
La sentenza del TAR sul mancato accorpamento dell'ITI - IPSIA , che di fatto sospende tutto il percorso viziato soprattutto da arroganza, supponenza e cecità sulla politica scolastica a Pisa, deve dare impulso a nuove e migliori idee per le nostre scuole.
Infatti ora è il tempo di chiedere conto alla Provincia targata PD, inchiodare i vertici che hanno “toppato” sulla vicenda accorpamenti, in modo pressante proprio sull'edilizia scolastica: non sono più accettabili cantieri perenni con le reti arancioni a 50 metri da piazza dei Miracoli tollerati dalla stessa Sovrintendenza attenta alle più piccole magagne!
Quindi invito i colleghi che fanno parte del Consiglio di Istituto dell'ITIS Leonardo da Vinci a chiedere con forza una riunione con la convocazione del Presidente della Provincia per avere un immediato cronoprogramma dei lavori da effettuare, serrato e ben definito.
Ricordo a tutti che metà della struttura dell'ITIS, biglietto da visita della scuola italiana, visto il grande passaggio di turisti in zona, non è "adeguato sismicamente" come la parte rifatta ormai 10 anni fa, è orrendamente deturpato nella facciata esterna ed ha all'interno ambienti chiusi da decenni per centinaia e centinaia metri quadrati che gridano vendetta e che invece potrebbero produrre reddito se non essere adoperati per i servizi educativi.
Ricordo che abbiamo da anni il laboratorio di Aeronautica chiuso perché è venuto giù un pezzo di solaio della pensilina adiacente, che sono stati spesi dei soldi per sistemarne la copertura, ma i fondi per metterlo apposto definitivamente sono stati inspiegabilmente messi su altro... senza contare che l'Hangar, pieno di storia e reperti è un “ammucchiato” e … gocciolante!
A questa incapacità dobbiamo rispondere con forza, con la coesione dimostrata quando ci siamo autotassati per veder accolte le nostre legittime richieste, dobbiamo dire che le cose o sono in grado di sistemarle …o devono andare a casa!