Ricordo delle 17 vittime della strage di Aiale con una lapide commemorativa
Come ogni anno nel nostro Comune è stato ricordato l'anniversario della strage di Aiale, quel tragico 16 luglio 1944 in cui morirono diciassette innocenti (bambini, donne e uomini) uccisi dalle truppe naziste che bombardarono dalla collina di fronte l'abitato di Lari, aspettando che i civili uscissero inermi dai rifugi ora che sembrava che Lari fosse finalmente libera.
Erano i primi momenti di gioia per chi finalmente vedeva cacciare via il nemico nazista e fascista dalle terre larigiane non solo per mano delle truppe alleate, ma anche grazie agli innumerevoli episodi di disobbedienza civile e resistenza armata del popolo larigiano.
Ieri finalmente la nostra Lista ha mantenuto la promessa che aveva fatto un anno fa con i concittadini di Aiale e con tutto il popolo antifascista di Lari, deponendo nel luogo della strage una lapide commemorativa con il nome dei diciassette a cui fu spezzata tragicamente la vita, una lapide che porta il peso e il segno di quello che avvenne lì in quel luogo nel 1944.
La lapide commemorativa affissa non è stata firmata da sigle politiche, associative o istituzionali: è a firma del "Popolo Antifascista di Lari", perché la memoria, così come fu la Resistenza, deve essere un fatto di popolo. Per questo motivo ieri 16 luglio alle ore 18:30, è stata invitata tutta la cittadinanza ad Aiale, sui luoghi della strage per presenziare all'affissione della lapide.
Ricordare e far ricordare è un dovere sacrosanto di chi ha lottato e continua a lottare per difendere i nostri diritti. Salvaguardare la nostra memoria è un dovere morale e politico. Ora e sempre Resistenza.