Lavori di recupero al Museo Guarnacci di Volterra: riemersi i colori originali delle pareti
Il sindaco Buselli: "E' nostra intenzione conferire la civica benemerenza alla memoria di Mario Cari, che nella sua semplicità, è riuscito a creare legami duraturi e a far nascere, assieme ad altri, un progetto che ancora oggi fa del bene alla nostra città e al territorio"
Lavori di recupero al via in due sale del Museo Guarnacci insieme al progetto Erasmus. "Sono già emerse le antiche coloriture delle pareti - spiega l'assessore alle opere pubbliche Massimo Fidi - finora coperte dall'imbiancatura presente da decenni".
Il progetto è sostenuto dal Comune di Volterra, dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Volterra, dalla Camera dell'Artigianato di Stoccarda e dalla Comunità Europea, assieme al Gruppo Italiano Amici della Natura di Volterra e al Centro Interculturale Villa Palagione, che da sempre garantiscono ospitalità e corso di lingua italiana agli studenti. Il progetto, che ha compiuto i diciotto anni, è il più longevo in Europa ed è riuscito a creare un legame forte fra la comunità italiana e quella tedesca, nell'ottica del recupero dei beni culturali, storici ed artistici della città di Volterra.
"In questo senso è nostra intenzione conferire la civica benemerenza alla memoria di Mario Cari - spiega il sindaco Marco Buselli - che nella sua semplicità, è riuscito a creare legami duraturi e a far nascere, assieme ad altri, un progetto che ancora oggi fa del bene alla nostra città e al territorio". Nel corso della seduta del Consiglio Comunale del 6 febbraio, intanto, all'unanimità, è stata approvata la civica benemerenza alla memoria di Don Ivo Meini, che oltre a far nascere la Corale Puccini, nel tempo è diventato riferimento autorevole in campo internazionale per quanto riguarda la musica sacra. La civica benemerenza è stata proposta dal Lions Club Volterra e dall'Azienda Pubblica Servizi alla Persona Santa Chiara.