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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Porta Nuova

Ex stallette, parte il recupero: completeranno la Cittadella Galileiana

I lavori termineranno entro settembre 2014: il nuovo polo culturale-scientifico accoglierà incubatori e acceleratori d'impresa, Ludoteca e Museo del calcolo. I lavori saranno eseguiti dalla Rota Costruzioni di Pisa

Un altro passo verso il completamento della Cittadella Galileiana, nell'area degli ex macelli, è stato posto ieri con l'inizio dei lavori di recupero delle ex stallette che quindi diventeranno, con la struttura dei macelli, un luogo deputato ad accogliere incubatori e acceleratori d'impresa hi-tech, ma anche la Ludoteca scientifica e il Museo del calcolo. Insomma un vero e proprio punto di riferimento per il turismo culturale e scientifico che graviterà intorno alla città di Pisa. Entro settembre 2014 tutto sarà pronto e la Cittadella Galileiana, composta appunto dalle ex stallette e dagli ex macelli, il cui recupero è già avviato da mesi, dunque inizierà ad essere attiva.

Questo l'annuncio del sindaco Marco Fiilippeschi che ha presentato una riqualificazione che costerà circa 3 milioni. "Sarà un luogo di attrazione per il turismo culturale e scientifico - ha sottolineato Filippeschi - e un centro delle scienze pisane collegato a Cittadella, Museo delle antiche navi, Arsenali medicei e, in prospettiva, alla caserma Bechi Luserna che noi continuiamo a pensare quale punto d'arrivo dei flussi turistici". Con quello appena iniziato, gli interventi già terminati o in corso di realizzazione con i progetti Piuss sono 9. "Il progetto - ha spiegato l'assessore ai lavori pubblici, Andrea Serfogli - prevede il recupero di un'ex area industriale del 1800, a ridosso delle mura, nata come pubblico macello. Un'area urbana in grave stato di degrado viene recuperata e integrata con il Museo del calcolo e la Ludoteca scientifica dentro un percorso turistico nel quale si innesta anche l'area della Cittadella con il Museo delle navi romane, il business-center e i nuovi incubatori di imprese hi-tech. Tutto ciò per stimolare una valorizzazione del territorio nelle sue specificità scientifico-tecnologiche". "Anche - ha aggiunto Filippeschi - in sinergia con realtà già presenti sul territorio come il polo tecnologico di Navacchio e il distretto Ict di Montacchiello".

“Una mole di lavori capaci - ha concluso il sindaco - insieme agli altri interventi come quelli di Piazza Vittorio Emanuele, di disegnare la Pisa del futuro prossimo, nella quale turismo, cultura  e imprese ad alta tecnologia rappresentano parte importante del suo sviluppo. Un’ultima cosa poi, ma non ultima per importanza: voglio sottolineare il fatto che è una ditta Pisana (Rota Costruzioni, ndr) ad essersi aggiudicata la gara. Segno anch’esso della vitalità della nostra città".

 

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