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Cronaca Ponsacco

Maltempo: l'Arno è in discesa, a Ponsacco si contano i danni dopo l'alluvione

Sono una trentina le persone che hanno dovuto passare la notte a casa di amici e parenti dopo l'esondazione del fiume Era che ha rotto un argine a Ponsacco. A Pisa si torna verso la normalità dopo la paura di ieri. A San Miniato gli sfollati rientrano a casa

Si torna lentamente alla normalità a Pisa, dopo la grande paura di ieri. Il livello dell'Arno sta lentamente scendendo, anche se le paratie sono ancora collocate sulle spallette.

L'Arno in piena a Pisa (foto Del Lungo/Pisatoday)



A Ponsacco le circa trenta persone sfollate, dopo la rottura dell'argine dell'Era ieri mattina, hanno passato la notte da amici e parenti, mentre intanto prosegue il lavoro della Protezione Civile che sta valutando i danni subiti dalle abitazioni.

Alluvione dell'Era a Ponsacco (foto Alessandro Simonelli)



A San Miniato, in località Roffia, erano sfollate ieri oltre mille persone a causa del rischio esondazione del fiume Arno. Circa 150 sono state ospitate nel Palazzetto dello Sport. In mattinata hanno fatto ritorno nelle loro case.

A Volterra, l'appello del sindaco Marco Buselli: "Non lasciateci soli!"

GIORNATA DI ANSIA: LA DIRETTA DI IERI

DANNI. Intanto è tempo di primi bilanci in provincia di Pisa. Un milione di euro di danni causati da frane e smottamenti alla viabilità provinciale. E’ questa la prima stima fornita questa mattina dal presidente della Provincia di Pisa durante la serie di sopralluoghi che lo hanno portato insieme al presidente della Regione Enrico Rossi e al ministro dell’istruzione Maria Chiara Carrozza, nei comuni di San Miniato, Ponsacco e Volterra.
“Di fronte allo scenario odierno non si può che rinnovare l’appello a Regione e Governo, per una risposta adeguata in ordine all’esigenza, pressante, di mettere a disposizione le risorse occorrenti per mettere in sicurezza i territori e le popolazioni. In tal senso, bisogna passare dalle parole ai fatti, per evitare che urgenze e criticità si verifichino, come invece accaduto in questi ultimi anni, con un tasso di crescita esponenziale”.
Pieroni nell’occasione ha sottolineato che la rapidità e l’efficacia del sistema di allerta e gestione dell’emergenza è frutto del lavoro condotto in questi anni dalla protezione civile provinciale che, ha ricordato, “da pochi giorni ha un nuovo e aggiornato piano provinciale - realizzato dall'Ufficio di Protezione Civile della Provincia - essenziale per l'attività del complesso della struttura organizzativa dell'amministrazione provinciale, dei Comuni e dei centri intercomunali di Protezione Civile e dalle organizzazioni di volontariato iscritte al coordinamento provinciale del volontariato di Protezione Civile”.

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