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Martedì, 30 Aprile 2024
Cronaca

Lieto fine per la mamma colpita da emorragia cerebrale e la figlia prematura: sono salve

A darne la notizia è Enrico Iachella, compagno di Tatiana e padre della piccola Bianca

La tensione e la paura che si sciolgono nell'abbraccio più dolce che possa esistere: quello di due neo genitori che stringono a sé la creatura del loro amore. La brutta disavventura capitata a Tatiana, una mamma coraggiosa di 28 anni, al compagno Enrico Iachella, 32enne, e alla neonata Bianca è terminata nel migliore dei modi.

Tutto era iniziato nella prima mattina dello scorso 21 marzo, giunta quasi al termine del sesto mese di gravidanza, ha lamentato un forte mal di testa. Enrico, che si stava preparando per uscire, come ogni mattina, per svolgere il lavoro di assicuratore, a tutto pensava tranne che a ciò che di lì a poco sarebbe accaduto.

La giovane donna in bagno ha iniziato a vomitare, perdendo sempre più le forze, finendo per perdere i sensi. Il compagno ha immediatamente richiesto il soccorso del 118: dalla vicina Misericordia di Cascina è giunta un'ambulanza che ha trasportato rapidamente Tatiana al Pronto soccorso di Cisanello. Dietro di loro Enrico, divorato dall'ansia e dalla paura per Tatiana e la piccola Bianca nel grembo della madre.

L'incubo è iniziato una volta giunti all'ospedale, perché per sottoporre Tatiana a degli esami approfonditi sulla zona cranica i medici hanno dovuto operare d'urgenza la donna e farla partorire con un cesareo. La prima bella notizia, per fortuna è arrivata proprio in questo momento: con più di due mesi di anticipo sulla tabella di marcia, Bianca è venuta al mondo in buona salute ed è stata affidata alle cure del personale della terapia intensiva neonatale del Santa Chiara.

Nel frattempo a Tatiana è stata diagnosticata un'emorragia cerebrale provocata da un difetto congenito dei vasi sanguigni che irrorano il cervello. Così il 22 marzo Tatiana è stata operata dall'équipe guidata dal dottor Gaetano Liberti: un intervento delicato che ha raggiunto l'obiettivo sperato. La mamma ha così potuto riabbracciare il suo compagno, prima di subire una seconda operazione per eliminare tutti i rischi legati alla disavventura vissuta.

E poi il finale più dolce che ci sia: lunedì 8 aprile mamma Tatiana ha potuto stringere tra le braccia la figlia Bianca, dopo essere stata spostata al Santa Chiara in attesa delle dimissioni, previste per l'inizio della prossima settimana. Enrico Iachella ha affidato al proprio profilo Facebook i ringraziamenti a tutti i professionisti che hanno salvato la vita alle sue donne.

"Sono sempre stato convinto che le persone di valore umano e professionale facciano la differenza quando le circostanze ci portano ad incontrarle, in questa odissea durata 20 giorni abbiamo avuto l’onore di conoscere tantissime persone di enorme valore. Io e Tatiana ringraziamo la Misericordia Cascina per il tempestivo intervento, i medici e gli infermieri del PS di Cisanello, in particolar modo la dottoressa Laura Garigliani. Tutto il personale di neurochirurgia del professor Liberti e il reparto di neonatologia del Santa Chiara. Un infinito ringraziamento per il reparto di neuro anestesia del dottor De Masi Francesco e specialmente alla dottoressa Antonella Ghetta che ci è stata di molto conforto in queste settimane".

Molto toccante anche il messaggio scritto dall'intero personale del reparto di neuroanestesia e rianimazione di Cisanello: "Un piccolo pensiero per augurarvi ogni bene. Siamo sicuri che Bianca non avrebbe potuto avere una mamma migliore, ma forza e il coraggio che hai dimostrato ti faranno affrontare al meglio ogni avventura. Non temere se la tua strada di mamma è iniziata un po' in salita, da adesso sarà meravigliosa. Ti abbraccio forte forte, buona fortuna".

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