Maltrattamenti all'asilo, le mamme in presidio davanti al Comune: "Vogliamo le telecamere"

Si ritroveranno, pacificamente, sotto Palazzo Gambacorti per chiedere che vengano installate le telecamere in tutti gli asili. La Pisa delle mamme (e non solo) è rimasta scossa da ciò che avveniva in uno dei nidi comunali, dove i bambini venivano picchiati, strattonati e forzati a mangiare. Per questo una educatrice è finita ai domiciliari, mentre le altre due colleghe della stessa sezione, quella dei piccoli da 2 a 3 anni, sono indagate.

Prima una petizione on line lanciata dal 'Gruppo Mamme Toscane', poi una presenza in carne e ossa sotto il Comune (l'appuntamento è per venerdì 12 febbraio alle ore 10) per gridare la propria rabbia e chiedere che vengano presi provvedimenti. L'iniziativa è stata organizzata dalla signora Debora della pasticceria Lilli. "Ho una bambina che fortunatamente non va in quell'asilo, ma non importa, capisco lo stato d'animo di quei genitori, ho pianto anch'io per quei bambini - sottolinea Debora - per questo, visto che i casi continuano a ripetersi, l'ultimo in ordine di tempo quello in un centro disabili a Roma, e nessuno fa niente, scendiamo in piazza e proviamo a chiedere un cambiamento con l'installazione delle telecamere negli asili. Ho tanta rabbia dentro. Mia figlia ad esempio ha il problema che non mangia: se fosse stata in quell'asilo cosa le avrebbero fatto?".

Debora sta promuovendo l'iniziativa con un volantinaggio e invita naturalmente tutti i cittadini a ritrovarsi sotto al Comune per far sentire la propria voce. Al sit-in parteciperanno probabilmente anche le mamme di quei bambini che hanno subito violenze nell'asilo, con il cuore gonfio di rabbia ma con la voglia di combattere per chiedere giustizia e rimedi sicuri contro chi si è dimenticato cosa significhi la parola 'educare'.