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Cronaca Marina di Pisa / Via Tullio Crosio

Mareggiata a Marina di Pisa, Confcommercio: "Gli enti locali non si sottraggano ai loro doveri”

Dopo la violenta mareggiata che ha letteralmente distrutto il Bagno Gorgona, gettando nella disperazione più completa il titolare, il direttore di Confcommercio chiede l'intervento rapido di Comune e Provincia per far fronte ad una situazione drammatica

“Siamo al punto di non ritorno. Non è possibile che ad ogni minimo battito di vento gli stabilimenti balneari di Marina di Pisa si trovino a contare danni sempre più ingenti. Penso al Bagno Gorgona, al suo titolare che ha lavorato tutto l'inverno e investito fior di soldi per essere pronto alla stagione estiva e adesso, per una nottata di burrasca, si trova in condizioni di dover iniziare quasi tutto da capo". Non nasconde la rabbia il direttore di Confcommercio Pisa Federico Pieragnoli dopo la mareggiata che ha distrutto di nuovo (e siamo alla terza volta) il Bagno Gorgona.

"La Provincia aveva in programma da molto tempo lavori di sistemazione delle dighe davanti al bagno, lavori che se completati in tempo, avrebbero permesso di superare questa ennesima mareggiata stagionale in tutta tranquillità - prosegue Pieragnoli - purtroppo i tempi si sono allungati in maniera allucinante e adesso sappiamo che questi interventi di ripristino delle dighe inizieranno solo la prima settimana di giugno. Restiamo increduli davanti a questo modo approssimativo, dilatorio e indifferente di affrontare questioni vitali per la sorte delle nostre imprese. Chi risarcirà i danni economici, nell'ordine di migliaia di euro, che il titolare del Bagno Gorgona dovrà sopportare per ripristinare nel tempo più veloce possibile una situazione di normalità? Non sono questioni di poco conto, in ballo posti di lavoro e famiglie, per questo gli enti locali non si sottraggano ai loro doveri”.

Bagno Gorgona: la mareggiata della notte del 24 maggio 2013

“Siamo qui a testimoniare la totale solidarietà nei confronti del titolare dello stabilimento Stefano Sbrana e degli altri bagni colpiti e a chiedere un impegno preciso a Provincia e Comune di Pisa affinché confermino tutte le promesse fatte in questi mesi - fa eco Fabrizio Fontani di Sib Confcommercio Pisa - ci sono imprenditori in difficoltà, per questo devono essere messi in campo tutte le possibili soluzioni, dagli sgravi fiscali ai mezzi meccanici, a forme di incentivo varie, affinché sia ripristinata quanto prima una situazione di normalità”.

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