Il 'cuore matto' va in tv: la dottoressa Bongiorni dell'Aoup a Elisir

Sarà la dottoressa Maria Grazia Bongiorni, direttore dell’Unità operativa di Cardiologia 2 dell’Aoup, a inaugurare la nuova stagione di Elisir 2016, la nota trasmissione di Rai Tre dedicata ai temi della salute condotta da Michele Mirabella e Virginie Vassart, che riparte il 7 gennaio (dalle 11 alle 12), dopo lo speciale in prima serata andato in onda il 3. La cardiologa, pisana di adozione ma massese di provenienza, è stata infatti nuovamente invitata in studio, nella rubrica di salute mattutina, per parlare delle problematiche di cui si occupa da anni e cioè aritmie cardiache, fibrillazione atriale, tachicardie, extrasistoli, oggi sempre più diffuse anche nella popolazione giovanile. 

Si parlerà del cosiddetto 'cuore matto', di quanto influiscono gli stili di vita su questo fenomeno, delle cause legate a malattie cardiache ma anche indipendenti dal cuore, di come fare diagnosi e registrare in modo accurato il disturbo del ritmo ed infine delle moderne cure sia farmacologiche che non. In quest’ultimo caso la cardiologa spiegherà quando è necessario e risolutivo ricorrere all’ablazione, ossia alla distruzione del tessuto responsabile dell’aritmia, eseguita usando cateteri introdotti dalle vene dell’organismo. Ma si affronterà anche la problematica opposta, quella del cuore stanco, della mancanza di elettricità con necessità di impiantare pacemakers oggi sempre più evoluti e sofisticati. 

Questi i temi trattati dalla dottoressa Bongiorni che da decenni, con la sua èquipe, riceve da tutto il territorio nazionale pazienti con problemi di ritmo cardiaco (oltre 1500 ricoveri l’anno) ed è nota a livello internazionale per aver messo a punto una tecnica di estrazione dei cateteri malfunzionanti o infetti tramite accessi venosi multipli, che si sta diffondendo in tutto il mondo per la sua sicurezza ed efficacia.