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Cronaca

Mafia, l'inchiesta giornalistica: "Matteo Messina Denaro a Pisa e Cascina"

E' quanto racconta una testimone a 'L'Espresso'. Il boss di Cosa Nostra avrebbe soggiornato in provincia ed in Versilia protetto anche da esponenti della malavita organizzata

Che la mafia abbia capacità, interesse ed anche presenza in Toscana è purtroppo noto. A ricordarlo nell'ottobre 2015 c'era stata l'operazione delle forze dell'ordine fra Pisa e la Versilia, che sotto la direzione della Direzione Distrettuale Antimafia di Firenze eseguirono alcune perquisizioni alla ricerca di prove circa una presunta rete di fiancheggiatori potenzialmente legati al boss Matteo Messina Denaro.

Quel quadro adesso viene rilanciato dalle rivelazioni del settimanale 'L'Espresso', in un'inchiesta a firma Lirio Abbate e Giovanni Tizian: un 45enne toscano, con trascorsi giudiziari, ha raccontato ai giornalisti la presenza fra Pisa e Forte dei Marmi del super latitante negli anni 2005 e 2006.

Il testimone racconta di come il boss avrebbe soggiornato sia a Pisa che nel cascinese, perfino curandosi in una clinica della zona sottoponendosi a dialisi. Poi il collegamento frequente con Lamezia Terme, anche almeno una volta in aereo da Pisa, con una protezione assicurata anche da esponenti della 'ndrangheta. Tutto dopo l'intervento di chirurgia plastica a volto e polpastrelli, a cui Denaro si sarebbe sottoposto per sfuggire alla cattura.

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