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Cronaca

Lutto nella cultura pisana: scomparsa la professoressa Macripò

Direttrice dei musei di Palazzo Reale e San Matteo, è morta a causa di una malattia a 64 anni

Lutto nei giorni scorsi per la cultura pisana. E' scomparsa a 64 anni, per una grave malattia, la direttrice dei musei nazionali di Palazzo Reale e San Matteo professoressa Alba Maria Macripò.

La sua carriera ricca di successi è iniziata al Ministero dei beni e delle attività culturali nel 1979. Ha prestato servizio presso diverse Soprintendenze territoriali e Direzioni Regionali, ricoprendo numerosi ruoli. Fra gli incarichi ricoperti è stata nominata Responsabile del sito Unesco di Urbino, ha progettato e diretto lavori di restauro di beni culturali in occasione delle celebrazioni dei 150 anni dell'Unità d'Italia (coordinamento Presidenza Consiglio dei Ministri). Ha fatto parte del Comitato scientifico per lo studio e restauro, finanziato da Fondazioni americane, del murale 'Tuttomondo' di Haring e del Consiglio scientifico dell'Accademia di Belle Arti di Carrara. Ha curato numerose pubblicazioni scientifiche e mostre; è stata componente di comitati tecnico-scientifici e coordinatore scientifico di pubblicazioni, mostre e progetti anche a rilevanza europea.

Il sindaco di Pisa Marco Filippeschi: "Ho appreso con dolore della prematura scomparsa della professoressa Alba Maria Macripò. Ha rappresentato per la comunità pisana e per la vita culturale della nostra città un importante riferimento: si è sempre occupata con competenza, grande professionalità e passione del nostro patrimonio artistico verso il quale ha dimostrato sempre attenzione e profonda sensibilità. Esprimo, anche a nome dell'intera città, tutto il mio cordoglio, unendomi con affetto al dolore della famiglia, degli amici e dei colleghi del Ministero dei beni culturali".

"Una perdita importante per la città di Pisa e per il mondo della cultura - ha detto il deputato pisano Federico Gelli -  Alba Macripò era una professionista seria e discreta, attenta e appassionata. Il suo impegno nel campo dei musei pisani e della loro gestione e organizzazione sarà difficilmente imitabile, così come la sua attenzione verso i beni storici, artistici, monumentali e ambientali. La sua prematura scomparsa ci rattrista molto. Il nostro impegno, a livello locale e nazionale, dovrà garantire la continuità al buon lavoro svolto dalla dottoressa Macripò. Un pensiero e le più sentite condoglianze alla famiglia e alle persone care".

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