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Cronaca

Scomparsa di Carlo Azeglio Ciampi: bandiere a lutto

Cordoglio manifestato a Palazzo Gambacorti, insieme alle parole del sindaco: "Saluto pieno d'affetto"

"Carlo Azeglio Ciampi è stato un grande italiano, un servitore impeccabile dello Stato, un esempio per tutti, per i giovani ai quali sempre parlava. Aveva studiato a Pisa, nella nostra Università, da Normalista. Ha sempre avuto un rapporto molto stretto con la nostra città. Merita la nostra più grande riconoscenza e una saluto pieno d'affetto". Queste le parole di saluto all'ex capo di Stato da parte del sindaco Filippeschi. Anche le bandiere di Palazzo Gambacorti a mezz'asta.

NORMALE. Non manca il tributo della Scuola Normale: "Carlo Azeglio Ciampi è stato uno degli allievi di cui la Scuola Normale Superiore va più fiera. Il suo contributo alla vita politica, civile, economica e culturale del nostro Paese è stato enorme. Il suo impegno è stato sempre accompagnato da una profonda umanità, che lo ha reso caro agli italiani". Il ricordo prosegue con una lettera scritta dallo stesso Ciampi alla scuola, nel luglio scorso.

SANT'ANNA. "Alla Signora Franca e a tutti i familiari - commenta Pierdomenico Perata, rettore della Scuola Superiore Sant'Anna - giunga l'abbraccio affettuoso della Scuola. Carlo Azeglio Ciampi è stato uno degli uomini che hanno traghettato l'Italia nel XXI secolo. Convinto europeista ha guidato come 'uomo delle istituzioni' il nostro Paese, contribuendo a rilanciarne l'identità nazionale. In occasione delle celebrazioni per il trentennale nel 2017 un posto di rilievo sarà dedicato alla figura di Carlo Azeglio Ciampi".

ROSSI. Anche il governatore della Toscana lo ha ricordato: "'L'Italia si fonda su tre R: Risorgimento, Resistenza, Repubblica' amava ripetere Carlo Azeglio Ciampi, un grande uomo e un grande statista. Con mitezza, competenza e autorevolezza ha dedicato la sua vita e la sua opera a servizio dell'Italia e dell'unità europea, contribuendo nei momenti più difficili, da Presidente del Consiglio e Capo dello Stato, a tenere saldi gli argini della democrazia. A lui, livornese, partigiano azionista, economista e grande studioso di lettere, dobbiamo moltissimo".

UNIVERSITA'. "L'Università di Pisa - ha dichiarato il rettore Massimo Augello - si stringe alla signora Franca e alla sua famiglia nel ricordare con affetto, commozione e gratitudine la figura di Carlo Azeglio Ciampi. Aveva frequentato la Facoltà di Lettere dell'Università di Pisa e la Scuola Normale, conseguendo la laurea nel 1941 con una tesi in Filologia classica e letteratura greca discussa con il professor Augusto Mancini. Dopo la fine della guerra, nel 1946, Carlo Azeglio Ciampi aveva conseguito una seconda laurea all'Università di Pisa, in Giurisprudenza, discutendo una tesi dal titolo 'La libertà delle minoranze religiose'. Era tornato spesso a Pisa e nella nostra Università. Nel 2006 era intervenuto alla cerimonia di conferimento del 'Campano d'Oro' al suo grande amico, l'ex rabbino capo Elio Toaff, partecipando con la moglie Franca a una cerimonia sentita e partecipata. Nel 2010, in occasione della ripubblicazione della sua tesi di laurea in Giurisprudenza, nel Palazzo della Sapienza si era svolto un convegno in suo onore, al quale non aveva potuto partecipare di persona per problemi di salute. Aveva inviato un messaggio di saluto ai presenti, nel quale aveva voluto ricordare 'la città e i luoghi dove si è compiuta in massima parte la mia formazione culturale e umana'".

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