Lutto nella cultura pisana: scompare Gianfranco Borghini

"Con Gianfranco Borghini perdiamo un protagonista della città che produce, che ha il coraggio di fare impresa partendo dalla nostra vocazione principale e sfidando tempi di grande e rapido cambiamento. Gianfranco ha interpretato la grande tradizione degli editori pisani mettendoci la sua creatività e la sua tenacia, diventando un punto di riferimento per il mondo accademico e culturale, guardando ben oltre Pisa. Voglio ricordare la sua passione per l'identità storica della città, il suo acuto spirito critico e come sempre invitava a fare cose concrete, a provarci, a conquistare l'ottimismo, a vincere una certa indolenza e ogni scaricabarile. Manterremo un bellissimo ricordo di lui e del suo lavoro e resterà un grande esempio, da valorizzare. Mi stringo con affetto e rimpianto alla moglie e alle figlie, ai familiari e agli amici che più gli sono stati vicino nella sua lunga vita operosa".

Questo il saluto del sindaco di Pisa Filippeschi al padre delle Edizioni Ets, scomparso all'età di 90 anni.

"L'Università di Pisa - ha dichiarato il rettore Massimo Augello - esprime vicinanza alla famiglia per la perdita di Gianfranco Borghini, figura esemplare di editore versato sul fronte della cultura. Fin dalla nascita, la vita della casa editrice Ets si è intrecciata con la storia recente del nostro Ateneo, diventando punto di riferimento insostituibile per molti illustri docenti e scuole di pensiero pisane. L'Ets ha anche sostenuto e accompagnato per una parte del suo percorso il progetto di fondare una casa editrice dell'Università di Pisa, da cui è discesa l'attuale Pisa University Press. In questo contesto, Gianfranco Borghini è stato interlocutore sempre attivo, attento a cogliere le novità culturali che andavano via via maturando nell'Ateneo e, insieme, editore interessato a rilanciare la grande tradizione di studi che esso vanta in molti ambiti scientifici".