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Cronaca

Movida estiva in Piazza Cavalieri, Nerini (Nap): "Servono misure più incisive"

Il consigliere di Noi Adesso Pisa rilancia le proposte della lista, fra cui un aggiornamento professionale e di dotazioni della Polizia Municipale e un coinvolgimento di Università e Soprintendenza

La movida estiva resta al centro del dibattito politico. Durante l'assemblea aperta del Ctp 6 l'amministrazione ha annunciato la previsione di bagni pubblici, presidi e videosorveglianza in Piazza Cavalieri. Era presente anche il consigliere comunale di Noi Adesso Pisa Maurizio Nerini, che non è rimasto favorevolmente colpito dall'esito della riunione: "Ho sentito cosa è cambiato... nulla o poco, solo molti progetti che vedremo alla prova dei fatti".

Per Nerini infatti servirebbe un approccio più deciso al problema, con la necessaria partecipazione delle altre istituzioni interessate, in primis Università e Soprintendenza. "Intervenendo nella discussione - spiega il consigliere - ho sottolineato il grande lavoro delle forze di polizia in tutta la città, ma forse con un minimo di 'militarizzazione' otterremmo dei risultati notevoli e ho un po' polemizzato con il Prefetto Visconti chiedendogli se non fossimo in uno stato di emergenza. Del resto varie affermazioni come 'la stazione di Pisa è sicuramente più sicura di tante altre città importanti e frequentate' non mi trovano d'accordo: noi vogliamo Pisa sicura a prescindere, il 'mal comune mezzo gaudio' non ci piace".

Restano valide per Noi Adesso Pisa le proposte che da alcuni anni vengono rilanciate dalla lista civica. Nerini insiste: "Non ci possiamo più permettere di spendere milioni per ripulire i nostri monumenti e le nostre piazze. Senza le Università non si va da nessuna parte, chi riceve tanto dalla città deve dare tanto: leghiamo i comportamenti al profitto, oppure si paghiamo i danni che non si è capaci di regimare". Il chiaro riferimento è agli studenti, chiamati ad essere responsabilizzati, con un coinvolgimento diretto degli atenei.

"Nemmeno senza la Soprintendenza non si va lontani - prosegue Nerini, sul tema dei cestini e della raccolta rifiuti in Cavalieri - che ci dicano una volta per tutte come fare dopo aver negato le autorizzazioni: bidoni con o senza ruote, da posizionare vicino ai nostri monumenti, o che ci dicano come articolare il servizio. Altrimenti i volontari della piazza dovranno raccogliere lo sporco". Sul lato sicurezza: "Le forze di polizia da sole non bastano, serve anche l'attività dei vigili urbani che va sostenuta sia con un aggiornamento specifico sulla risoluzione dei conflitti fra persone, sia con mezzi e attrezzature idonee: spray urticante e mazzetta distanziatrice sono indispensabili ormai".

L'ultima considerazione riguarda i poteri dell'amministrazione: "Occorrono anche attività amministrative più serrate di ordinanze estemporanee. Firenze ha potuto essere più incisiva su certe regolazioni, vedi apertura nuovi esercizi in centro, viabilità e sicurezza. Tutto il centro è patrimonio Unesco ed è favorita, ma resta per noi la necessità di intervenire in modo più deciso".

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