Calci, lascia il camper in sosta senza assicurazione: multa salata ma l'opposizione chiede umanità
Un cittadino, alle prese con problemi economici e di salute, ha tolto l'assicurazione al suo veicolo, non più utilizzato, eliminando così qualcosa che non era indispensabile per il vivere quotidiano: si è visto recapitare una multa di 900 euro
"Abbiamo deciso di prendere carta e penna con lo scopo di capire come si possa arrivare, in una piccola comunità come la nostra, a episodi così inverosimili tanto da guadagnarci un bel pezzo sulla stampa locale". E' la lista civica 'Calci nel cuore' ad intervenire sulla vicenda di un cittadino che per far fronte ad una situazione familiare abbastanza difficile, costellata da malattie gravi e dalla perdita del posto di lavoro, si è visto recapitare 900 euro di ammenda e il fermo amministrativo del mezzo.
"Questo cittadino dinanzi a problemi contingenti, ignaro del fatto che stava violando il codice della strada, ha tolto l'assicurazione al suo vecchio camper, inutilizzato da tempo, lasciandolo in sosta in un angolo (quindi non in un posto auto) dentro un piccolo parcheggio nel centro del paese - affermano dalla lista civica - reputando che questa fosse una delle prime scelte da fare: rinunciare a ciò che non era necessario nella vita di tutti i giorni".
"Non vogliamo contestare l'infrazione che indubbiamente è stata commessa e nemmeno chi l'ha rilevata; esistono regole e leggi che vanno rispettate senza sé e senza ma, vorremmo però che di tanto in tanto si adottasse un poco di buon senso e di ragionevolezza con lo scopo di non gettare in ulteriore difficoltà quel o quei cittadino/i che improvvisamente non sanno dove batter la testa - sottolineano da Calci nel cuore - lo stesso buon senso che stanno provando ad usare anche i nostri politici, a livello nazionale, per far si che Equitalia non continui ad essere quel mostro fiscale che tante criticità ha creato a chi già era nel baratro promettendo, come ha affermato Befera, che ogni caso sarà trattato singolarmente".
"A questo punto - dicono ancora i consiglieri comunali all'opposizione a Calci - poniamo pubblicamente all'amministrazione comunale e al comandante della Polizia Municipale alcune semplici domande per capire se casi come quello che abbiamo citato possono essere affrontati in maniera diversa:
- Sarebbe stato possibile, tramite la Banca dati ANIA Servizio Informativo controlli veicoli, risalire al proprietario, controllare i dati del mezzo e dell'RC-auto o ancora più semplicemente… chiedere al vicinato a chi appartenesse quel mezzo e dove abitasse il proprietario?
- Sarebbe stato possibile, successivamente, usando un poco del sopra citato buonsenso e un briciolo di ragionevolezza, contattare il proprietario intimandogli immediatamente la rimozione del veicolo?
- Sarebbe stato possibile affrontare in maniera diversa detto caso guidati dal principio che "la legge non ammette ignoranza" ma "non esclude neppure l'umanità"?".
"A prescindere dal rispetto della legge, che è fondamentale per il viver civile - concludono dal gruppo 'Calci nel cuore' - vorremmo d'ora in poi vedere una Pubblica Amministrazione che parla, dialoga ed ascolta i cittadini… ci riuscirete?".
