Navi antiche, ci siamo: via al cantiere, museo aperto nel 2014

Finalmente si parte! Così ha annunciato Andrea Camilli, il direttore degli scavi delle navi antiche di San Rossore (scoperte nell'ormai lontano 1998), durante una breve audizione presso la Commissione Cultura del consiglio comunale di lunedì, alla quale sono intervenuti, oltre naturalmente allo stesso Camilli, l'assessore alla cultura del Comune di Pisa, Silvia Panichi, i consiglieri comunali, Branchitta, Bani e Monceri del Pd, Capecchi del Pdl, Balzi e Luperini di FLI. Saranno così spesi interamente i 4 milioni di euro ricevuti a giugno dell'anno scorso dal Ministero dei Beni Culturali (2 milioni di euro per il cantiere, cioè per continuare i lavori di scavo e di restauro, e gli altri 2 per il completamento del Museo degli Arsenali).

Per i tempi di apertura del Museo è stata confermato il prossimo 2014.

A giorni, infatti, partiranno i lavori per il cantiere di San Rossore ed entro la prossima settimana si procederà alla gara per scegliere l'impresa che dovrà realizzare il Museo. Il Museo delle navi antiche di Pisa, che sorgerà presso gli attuali Arsenali Medicei in Lungarno Simonelli, avrà una superficie coperta di oltre 5000 metri quadrati e sarà il primo Museo che lo Stato Italiano realizza da oltre 40 anni. Oltre alle navi, che sono circa 30 ma di cui 9 recuperate e in fase di restauro, saranno esposti anche moltissimi reperti risalenti, insieme alle navi, al periodo compreso tra il II secolo a.C e il VII d.C..

Oltre a questo partirà un finanziamento di 160mila euro della Provincia di Pisa che prevede la completa pavimentazione degli Arsenali, un accesso per i non vedenti e la messa in rete del  Museo: entro novembre infatti saranno messi su internet molte dei reperti fin qui rinvenuti. Nel frattempo sarà riaperto alle visite dei turisti e dei cittadini il sito archeologico del cantiere di San Rossore.