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Cronaca Porta Nuova / Via Montelungo, 70

Ex Colorificio (nuovamente) liberato: gli attivisti occupano l'edificio

Incursione all'alba degli attivisti del Municipio dei Beni Comuni, che dopo il tentativo, nel corso della manifestazione del 16 novembre, di riaprire l'immobile sequestrato, sono riusciti a rientrare sabato mattina nell'edificio

Questa mattina un centinaio di cittadine e cittadini appartenenti al Municipio dei Beni Comuni hanno riaperto nuovamente l'ex Colorificio Liberato, sequestrato e sgomberato il 26 ottobre al seguito di una sentenza del Tribunale di Pisa, dopo un lungo braccio di ferro con la proprietà, la J Colors. "Una riapertura attesa - affermano dal Municipio dei Beni Comuni - già ampiamente annunciata da quella piazza che il 16 novembre scorso aveva lanciato il proprio assedio allo stabile di via Montelungo, e che ha finalmente praticato il proprio 'atto di cittadinanza' riaprendo ufficialmente nella giornata odierna le attività praticate all'ex Colorificio Liberato".

"Vasto e trasversale è l'appoggio sul quale possiamo contare - assicurano dal Municipio dei Beni Comuni - lo stesso che ci ha indicato l'unica strada percorribile, ovvero spalancare nuovamente l'ex Colorificio Liberato al passaggio di quella cittadinanza che ne ha fatto un simbolo, ma soprattutto un modello fattivo prima nella difesa dei Beni Comuni e poi nel radicamento di questi nella vita quotidiana di ciascuno. Un consenso che ancora una volta ha la forza di spazzare via le manovre grigie di chi vorrebbe ridurre ogni cosa a mero problema di ordine pubblico".

Gli attivisti danno appuntamento alle 17 di oggi per la prima assemblea pubblica nell'ex Colorificio nuovamente liberato. "L'assemblea - concludono - è aperta a tutti e tutte, perché i progetti e le idee che hanno connotato un anno di attività all'interno dell'ex Colorificio possano continuare, ripartire, e altri se ne possano aggiungere, costruendo nuove relazioni".

AGGIORNAMENTO ORE 13.30. E' stato nuovamente sgomberato l'ex Colorificio Toscano. L'intervento massiccio della Polizia ha infatti convinto gli occupanti ad abbandonare l'immobile senza il ricorso alla forza. Al termine di una lunga trattativa con il dirigente della Digos, gli attivisti hanno lasciato l'ex fabbrica alla quale sono stati rimessi i sigilli e ora stazionano all'esterno della struttura. L'occupazione di stamani rischiava di aprire una pagina giudiziaria ben più pesante della precedente occupazione perchè lo stabilimento era in condizione di sequestro in attesa della definitiva riconsegna alla proprietà in seguito alla sentenza del tribunale di Pisa.

AGGIORNAMENTO ORE 16,30. Corteo improvvisato dagli attivisti del Municipio dei Beni Comuni a Pisa, dopo lo sgombero dallo stabilimento dell'ex Colorificio Toscano di JColors avvenuto nelle scorse ore. Intorno alle 17 si svolgerà anche un sit-in di protesta da parte dei militanti sotto il Comune. L'immobile liberato dagli occupanti è ora sorvegliato da numerosi agenti di polizia, che fa sapere di avere già denunciato alcuni attivisti per violazione dei sigilli di sequestro dell'immobile in occasione dell'occupazione di stamani.

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