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Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca

"Dimezzati i contributi per i pazienti affetti da problemi di salute mentale"

E' quanto denunciano alcuni utenti: "E' la conferma di una totale mancanza di attenzione nei nostri confronti da parte della dirigenza della Ausl Toscana Nord Ovest"

"La Ausl Toscana Nord Ovest risparmia su noi utenti". E' quanto denunciano alcuni pazienti del Dipartimento di salute mentale di Pisa. "Da alcuni anni - spiegano in una nota - facciamo parte di un progetto di inserimento socio terapeutico con la corresponsione di un contributo minimo. Improvvisamente, senza nessuna comunicazione in merito, solo nel momento in cui siamo andati a prelevare quanto ci è 'concesso', abbiamo constatato che l'importo era stato dimezzato, un taglio netto del 50%".

"Per alcuni di noi - prosegue la nota - è stata una vera e propria mazzata: ad esempio da 150 euro (che non è certo una grande cifra) si è ridotto a 75 euro. La consideriamo un’offesa alla nostra dignità di persone che con impegno, costanza, nonostante le difficoltà dovute alla nostra patologia, si spende per realizzare un progetto".

Più nello specifico i pazienti spiegano che "da ormai 11 anni produciamo una trasmissione radiofonica, 'Collegamenti', di informazione e intrattenimento. Negli anni abbiamo realizzato servizi giornalistici importanti, intervistato personaggi di fama nazionale ed internazionale: Margherita Hack, Cécile Kyenge, Gianni Minà, Valentina Lodovini, Alessio Boni, Neri Marcorè, Claudio Gioè, Paolo Rossi, Alessandro Benvenuti, Sabrina Guzzanti, solo per citarne alcuni. La decurtazione del contributo è la classica goccia che ha fatto traboccare il vaso. La conferma di una totale indifferenza, della mancanza di comunicazione tra noi utenti e chi si riempie la bocca di grandi parole su progetti socio sanitari".

Una mancanza di attenzione da parte della dirigenza della Ausl Toscana Nord Ovest che si "è ben evidenziata in occasione del convegno da noi organizzato nel dicembre 2018 con le radio di salute mentale provenienti da tutta Italia e dall’estero. Soddisfatti per il plauso ricevuto da tutti i partecipanti e dal pubblico intervenuto" e "nell'indifferenza dei responsabili del settore della Ausl.Non siamo figurine da esporre solo quando fa comodo a qualche carriera, ma persone con una propria dignità che chiedono di essere ascoltate. Da oggi iniziamo la nostra protesta muta".

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