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Martedì, 23 Aprile 2024
Cronaca Cisanello

Stella Maris, a Cisanello il nuovo ospedale: la Provincia cede i terreni

I lavori inizieranno l'anno prossimo e vedranno la costruzione di una struttura all'avanguardia che ben si adatta alle necessità di un Istituto che ogni anno ospita in cura oltre 2400 bambini e fornisce ventimila prestazioni ambulatoriali

Sorgerà a Pisa, negli spazi compresi tra via Cisanello e via Bargagna, il nuovo Ospedale dell’ IRCCS Fondazione Stella Maris di Calambrone, l’unico Istituto di ricovero e cura a carattere scientifico con sede principale in Toscana e il solo in Italia dedicato esclusivamente all’assistenza e ricerca nell’ambito della Neuropsichiatria dell’infanzia e dell’adolescenza.

L’opera, del valore complessivo di 20 milioni di euro, sarà costruita (a partire dal 2014) su un’area di 6.000 mq, all’interno di un terreno dell’estensione complessiva di 27.840 mq (con una superficie edificabile massima di 11.741 mq) che è stato ceduto al prezzo di 3,7 milioni di euro dalla Società Immobiliare Pisa 2001 srl, con socio unico la Provincia di Pisa.

A presentare l’operazione a San Miniato, presso la sede legale della 'Stella Maris', i vertici della Fondazione, il presidente della Provincia di Pisa Andrea Pieroni, l’assessore provinciale alla valorizzazione del patrimonio Nicola Landucci, l’assessore all’urbanistica del Comune di Pisa Ylenia Zambito e il Vescovo di San Miniato Monsignor Fausto Tardelli.

“Abbiamo raggiunto un obiettivo fortemente voluto dalla Provincia di Pisa che - ha spiegato il presidente Andrea Pieroni - archiviata l’intenzione di realizzare sui terreni di Cisanello la nuova sede dell’Ente, ha deliberato nel novembre del 2012 di dettare un nuovo indirizzo alla 'Società Immobiliare 2001', in particolare l’intenzione di destinare i terreni all'insediamento di strutture operanti nel settore socio-sanitario e assistenziale. Da qui l’intesa con il Comune di Pisa, che lo scorso aprile ha prontamente approvato la necessaria variante al regolamento urbanistico, il successivo avvio della procedura per la verifica della disponibilità di soggetti interessati all'acquisto ed infine nel mese di settembre l’assegnazione definitiva alla Fondazione Stella Maris. Quest'oggi stipuliamo il preliminare di vendita mentre il rogito definitivo avverrà entro il 2013”.

“Con orgoglio e soddisfazione ufficializziamo questo passaggio - ha aggiunto Pieroni - che permetterà alla nostra città e all’intero Paese di avviare a realizzazione una struttura d’avanguardia che garantirà ai bambini e agli adolescenti ricoverati altissimi standard di comfort, sicurezza e tecnologia. Ricordo che attualmente a Calambrone vengono ricoverati ogni anno oltre 2400 bambini, fornite più di 20.000 prestazioni ambulatoriali, di cui 6.800 di neuropsichiatria infantile: numeri che dimostrano la centralità a livello nazionale ed internazionale della Fondazione Stella Maris, che oltre alla sua sede di Calambrone ha attualmente una presenza significativa a San Miniato (Casa Verde e La Scala) e a Montalto di Fauglia, a cui si aggiunge il ruolo di rilievo nel campo scientifico e formativo con la Scuola di Specializzazione in Neuropsichiatria infantile dell’Università di Pisa e il Corso di laurea per terapisti dell’età evolutiva”.

“La maggiore criticità sperimentata nell’attività ospedaliera degli ultimi anni - ha precisato Roberto Cutajar, direttore generale IRCCS Fondazione Stella Maris - deriva dal numero e dalla gravità crescenti dei bambini che quotidianamente affluiscono al nostro ospedale di Calambrone, una struttura bella ma ormai vecchia di oltre 50 anni, lontana dagli altri presidi ospedalieri, e quindi non più adeguata con le necessità di ospedale di ricerca”.Da sx, Zambito, Maffei, Pieroni, Tardelli-2

Da qui l’esigenza di avere locali e ambienti più moderni, dotati di tutti i supporti tecnologici e di comfort per i malati e le famiglie, ma soprattutto situati accanto a un policlinico multispecialistico, fondamentale per una reciproca integrazione. “Il progetto del nuovo ospedale dell’IRCCS Fondazione Stella Maris - ha aggiunto il direttore - prevede comunque di lasciare nella sede storica di Calambrone le attività non ospedaliere ma riabilitative territoriali e di ricerca”.

Nella parole di Giuliano Maffei, presidente dell’IRCCS, l’emozione per aver iniziato a scrivere una nuova pagina della storia della Fondazione Stella Maris: “Così come 50 anni fa Don Aladino Cheti iniziò, nella Diocesi di San Miniato, l’avventura che lo portò poi a dare vita insieme alla Università di Pisa con il Prof Pietro Pfanner, alla Fondazione Stella Maris di Calambrone, così oggi ripartiamo da qui per rilanciare e realizzare quell’esperienza di fede, di amore e di scienza che è il progetto del nuovo ospedale”.

Parole sottolineate anche dal Vescovo Tardelli: “Scienza, tecnologia e amore sono racchiusi da sempre nell’attività della Stella Maris che ha sempre, e continuerà a farlo, messo al centro il proprio servizio alle famiglie e ai bambini”.

L’assessore comunale Ylenia Zambito ha infine ricordato come “accanto al nuovo ospedale nascerà il più grande parco della città di Pisa, con una superficie di 51.000 mq, segno dell’attenzione dell’amministrazione non solo alle attività della Fondazione, ma anche alla qualità della vita dei suoi pazienti e dei cittadini pisani”.

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