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Cronaca

Litorale: un parco eolico in acqua, ma il progetto non convince

La società della Valle d'Aosta Seva srl ha presentato domanda di concessione per le acque della costa pisana per installare le pale: il progetto fu proposto già l'anno scorso in Sardegna ma fu bocciato

Pale eoliche in mezzo al mare. Questa l'idea della Seva srl, società di Aosta, che ha fatto richiesta di concessione degli specchi acquei davanti ai comuni di Pisa, San Giuliano Terme e Vecchiano. Le pale, secondo l'idea della  stessa società, sarebbero disposte in un'area di circa 90 ettari, su quattro file parallele, con una distanza di 600 metri l'una dall'altra, a poca distanza dalla costa: il punto più vicino si trova a 4 km al largo di Tirrenia e quello più lontano a 8 km di fronte a Viareggio.

"La domanda è stata depositata all'inizio dell'estate - dice Lorenzo Cantore, vicecomandante della direzione marittima della Capitaneria di Porto della Toscana - e ora ci sarà tempo fino all'8 ottobre per le amministrazioni comunali, non solo per quelle interessate dallo spazio demaniale richiesto, ma anche per quelle limitrofe, per presentare eventuali osservazioni. Siccome si tratta di una richiesta di concessione a lunga scadenza (50 anni) e inerente la produzione di energia da fonti rinnovabili, spetta al ministero delle Infrastrutturazione autorizzarla e verosimilmente si tratta di un iter piuttosto lungo". L'impianto, il primo in Italia di questo tipo, secondo le previsioni della Seva srl, sarebbe costituito da 38 aerogeneratori e relativa connessione alla rete elettrica nazionale tramite un cavidotto sottomarino. La società aveva già avanzato la richiesta lo scorso anno in Sardegna al largo dell'Asinara, ma il progetto fu bocciato per la contrarietà dei residenti e degli enti locali, con in testa la Regione.

E la prima reazione, negativa, è quella del primo cittadino Marco Filippeschi. "L'idea di un parco eolico in mezzo al mare non mi piace - ha sottolineato il sindaco - non ne sapevo niente e dunque non conosco il progetto, ma così come ho letto non mi convince. Credo proprio che queste siano anche la condizione e la valutazione degli altri sindaci interessati, faremo il punto con i nostri uffici e ci coordineremo per rispondere con le nostre osservazioni". (fonte Ansa)

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