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Cronaca Buti

Palio di Buti 2018: il paese si prepara al grande appuntamento

Venerdì le visite di idoneità per i cavalli partecipanti, sabato la cena della vigilia nelle contrade poi domenica la grande gara che decreterà il vincitore dell'edizione 2018

Un anno di attesa sta per finire. Domenica 21 gennaio le sette contrade del Palio di Buti si daranno nuovamente battaglia per aggiudicarsi il 'cencio', il drappo che va in premio al vincitore, quest'anno dipinto dai ragazzi del laboratorio di pittura del Centro Poliedro di Pontedera.
Nel paese ai piedi del Monte Serra rivive una tradizione secolare, che affonda le sue radici nei primi anni dell'800, quando i 'cavallai' butesi organizzavano la corsa con gli animali che usavano nel lavoro quotidiano il 17 gennaio, in occasione dei festeggiamenti per Sant'Antonio Abate, il santo protettore degli animali domestici a cui è dedicata la manifestazione. Nel 1960 il paese è stato poi suddiviso in contrade, fino ad arrivare alla sua versione moderna. Un cambiamento storico per il Palio di Buti è arrivato proprio nel 2016, quando un'ordinanza diramata dal Ministero della Salute ha di fatto vietato l'utilizzo di cavalli di razza purosangue inglese nei tracciati non equiparabili ai percorsi regolamentari. Dall'anno scorso il Palio viene corso con cavalli mezzosangue anglo-arabi, ma a giudicare dal risultato del 2017 il fascino della manifestazione è rimasto inalterato.

Sotto l'organizzazione del Seggio di Sant'Antonio, associazione organizzatrice del Palio, Buti vive giorni frenetici ed entusiasmanti, in attesa della corsa prevista per domenica 21 gennaio alle 14.
Venerdì 19 gennaio a partire dalle 8 i sette cavalli che parteciperanno al Palio saranno sottoposti alle visite di idoneità effettuate da un'equipe veterinaria presso il centro ippico Rio Bravo di Cascine di Buti. Sabato 20 invece la festa è in piazza Garibaldi, dove alle 17 si terrà lo spettacolo per bambini e la premiazione delle scuole che hanno svolto lavori a tema sul Palio, seguita alle 18 dalla presentazione dei fantini. Sabato sera ogni contrada organizza la cena della vigilia nel proprio rione, mentre domenica rivive la tradizione della 'trippa a colazione'. Il piatto tipico della festa di Sant'Antonio viene servito al mattino a partire dalle 7 in alcune contrade, accompagnato da pecorino, noci e ponce 'a vela'. Alle 9.45 partirà poi la sfilata da via Rio Magno, seguita dalla benedizione dei cavalli davanti alla chiesa di San Giovanni Battista.  

A partire dalle 14 le sette contrade si sfideranno in tre batterie (composte tramite sorteggio): le vincitrici delle prime due accedono direttamente alla finale, mentre le seconde classificate vanno a completare la batteria 'dei recuperi', dove trovano la settima contrada, detta 'il signore'. Il vincitore di quest'ultima va a completare il quadro delle partecipanti alla finale, dove tre contrade si contenderanno la conquista del 'cencio'.

Questi i fantini e cavalli delle sette contrade del Palio di Buti:

Prima batteria:

San Nicolao (Sandro Gessa su Unico de Aighenta)
San Michele (Adrian Topalli su Portorose)
Ascensione (Cristiano Di Stasio su Umatilla)

Seconda batteria:

La Croce (Michel Putzu su Bonantonio da Clodia)
San Rocco (Gavino Sanna su Bomario da Clodia)
Pievania (Simone Fenu su Sempre in Piedi)

Terza batteria:

San Francesco (Alessandro Fiori su Ribelle da Clodia)

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