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Cronaca

Panificio Bolognese senza Scia, i Cobas: "Il sindaco faccia chiarezza"

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di PisaToday

Sovente vengono approvati ordini del giorno in consiglio comunale che restano lettera morta, è il caso del  sostegno dei lavoratori e delle lavoratrici del Panificio Bolognese.

Un' alternativa alla gestione attuale ci sarebbe, quella di rilevare l'attività del panificio bolognese dando vita ad una cooperativa formata da dipendenti ed ex dipendenti  con il sostegno di chi , come Libera e Coop, ogni giorno si fanno promotori di imprenditoria sana nelle terre confiscate dalla Mafia (in Toscana no?)

Leggiamo con preoccupazione una nota di Città in Comune secondo cui gli Uffici Suap del Comune non avrebbero ricevuto dalla proprietà del Panificio la Scia indispensabile perchè sia autorizzata qualsivoglia attività commerciale.

Ci chiediamo allora cosa stia succedendo e perchè in assenza di un documento indispensabile come la Scia il panificio bolognese continui ad operare indisturbato nel centro storico senza essere sanzionato dal Comune. Ricordiamo che il consiglio comunale  ha approvato un ordine del giorno a sostegno dei lavoratori che da tempo denunciano la costante violazione di molte normative da parte della proprietà prima tra tutte la corresponsione degli stipendi e il rispetto dei contratti

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