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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca

Parco San Rossore: spettacoli in aree contigue possibili senza nulla osta

La semplificazione riguarda gli eventi sotto i 200 partecipanti che si concludono entro le 24 ore

Si va verso la semplificazione della burocrazia all'Ente Parco Migliarino San Rossore Massaciuccoli. Per la procedura di autorizzazione di eventi, spettacoli e trattenimenti pubblici temporanei, non rientranti nella competenza della Commissione comunale di vigilanza per i pubblici spettacoli, non servono più i nulla osta del Parco in aggiunta all'atto autorizzatorio rilasciato dal Comune territorialmente competente.

E' una delibera nel suo genere storica, la numero 42 del Consiglio Direttivo dell'Ente Parco. In particolare il parco "non dovrà più fornire - spiega il direttore Enrico Giunta - alcun nulla osta in merito alle procedura di rilascio della autorizzazione per lo svolgimento di spettacoli e trattenimenti pubblici temporanei, ovvero quelli che prevedono un numero minore di 200 partecipanti in forma gratuita e che si svolgono entro le 24 ore, nelle aree individuate come area esterna dal vigente Piano territoriale del parco, precisando che il limite di emissioni sonore risulta definito dal Piano di Classificazione acustica comunale; detto piano ha già preventivamente valutato l'eventuale presenza di ambiti inseriti all'interno del sistema regionale delle aree protette, e come tale ogni ulteriore valutazione sarebbe solo un aggravio di tempi e costi a carico sia del richiedente che delle strutture amministrative. La direttiva determina inoltre un adeguamento alle specifiche indicazioni contenute nella nuova legge quadro regionale per le aree protette, approvata nel marzo 2015 e successivamente modificata ed integrata nell’agosto del 2016".

Aggiunge il presidente Giovanni Mafferi Cardellini: "Abbiamo cercato di dimostrare che semplificare si può, anche in Italia, dove ognuno teme sempre di perdere qualcosa, mentre a guadagnarvi è l'intera comunità. Abbiamo voluto dare un segnale chiaro: il Parco non si realizza come burocrate ma con la sua visione strategica; non è l'ente dei vincoli e dei divieti, ma anzi vuole essere il Parco dell'organizzazione, delle opportunità e della crescita continua di valore di tutta la zona costiera pisana e versiliese".

Nel concreto il non dover acquisire preventivamente il nulla osta eviterà anche sovrapposizioni di competenze tra Parco e Comune territorialmente competente. Ovviamente il nulla osta del Parco risulta sempre confermato per le aree interne. "L'Ente Parco - conclude il presidente Maffei Cardellini - pone un primo contributo alla chiara definizione delle specifiche competenze dello stesso Parco e dei Comuni. La razionalizzazione procedurale consentirà inoltre di destinare, in coerenza con le finalità istituzionali delle aree protette, le proprie forze alle attività di conservazione, tutela e promozione e alla realizzazione di percorsi funzionali all'arricchimento del turismo e dell’economia sostenibili".

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