Sei pisano se: le parole che solo un pisano riesce a capire
Alcune delle parole o delle espressioni tipiche della nostra città che potrebbero lasciare interdetto un interlocutore non pisano
Ecco alcune delle classiche parole pisane che potrebbero essere incomprensibili per chi capita in città per la prima volta.
A tutto sdeo: senza limite, senza fine
Brodo: persona non particolarmente brillante, stupida
Bimbo/a: si usa per rivolgersi a una persona da 0 a 120 anni
Bubbolare: lamentarsi
Briscolare: picchiare, menare. Es. "Se ti incontro ti briscolo!"
Cardeo: zitello attempato
Fioso: persona che si lamenta sempre
Gabbare: fregare/bypassare
Ghiozzo: aggettivo che indica persone rustiche, 'rozze' e poco adatte al contesto in cui si trovano
Ingaboiare: barare durante un gioco
Patate mascè: Il purè di patate come lo chiamano i pisani
Peoro: si dice di persona "cornuta"
Rigozzare: vomitare
Ruzzare: scherzare
Sfoare: essere bravi in qualcosa. Es. "Sei bravo a giocare a calcio? Boia ci sfoo di brutto!". Può essere usato anche col significato di "andare veloce"
Sgainare: morire. Es. "Sto sgainando di fame!"
Trugolo: sporcaccione. Solitamente si dice ai bambini