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Cronaca

Pazienti portatori di stomia: arriva l'ambulatorio dedicato a Cisanello

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di PisaToday

Gestire una stomia, ossia un’apertura chirurgica sull’addome, che mette in comunicazione con l’esterno l’apparato intestinale o urinario (una deviazione che diventa spesso salvavita in molte patologie benigne o maligne ed eventi traumatici), richiede la massima professionalità, integrazione multidisciplinare ma soprattutto continuità assistenziale fra ospedale e territorio dopo la dimissione, per far sì che il portatore di stomia (che può essere temporanea o definitiva) sia assistito anche a domicilio come in corsia. Per rispondere a queste esigenze, in ottemperanza a una delibera regionale che stabilisce che le Aziende ospedaliere costituiscano centri di assistenza del paziente ileo-colo-uro-stomizzato, a Pisa è stato istituito un ambulatorio infermieristico dedicato alla consulenza pre-stomia e alla riabilitazione dei pazienti stomizzati, sia esterni che ricoverati inviati dai vari reparti,  che garantisce la loro presa in carico totale. L’ambulatorio, che è situato all’ospedale di Cisanello (Edificio 30, foto, Ingresso E, Settore R, Ambulatorio nr.1 – Stanza 99 – piano terra – Tel. 050.997785 – Fax: 050.997786) è parte integrante del percorso assistenziale-terapeutico-riabilitativo messo a punto dall’Aoup insieme all’Asl 5, che prevede che l’assistenza ai pazienti stomizzati sia gestita in modo integrato fra medici di medicina generale e/o pediatri, distretti socio-sanitari, ospedale, con la collaborazione dell’Associazione pazienti stomizzati toscani. Nel Centro opera il personale qualificato della Chirurgia Generale e Colon-Rettale dell’Aoup (Direttore, Dr. Piero Buccianti, nella foto), che ha maturato anni di esperienza in questo settore ed è quindi in grado di fornire assistenza ad alto livello e anche formazione ai colleghi. L’obiettivo è garantire infatti efficacia delle cure, riduzione dei  tempi di ricovero e miglioramento della qualità della vita di queste persone e dei loro familiari/caregivers. Al paziente stomizzato che accede al servizio - i referenti sono il coordinatore infermieristico Stefano Madrigali e l'infermiera Natascia Tonarelli - viene offerto un percorso di consulenza con informazioni sulla diagnosi e tipologia dell’intervento chirurgico e il disegno preoperatorio per il corretto posizionamento della stomia. Si effettuano inoltre i controlli post-chirurgici sull’igiene e gestione della stomia e si pianifica il follow-up ambulatoriale post-dimissione, con informazioni sulle procedure per la fornitura dei presidi stomali e la loro prescrizione. Nel percorso assistenziale integrato sono coinvolti più professionisti: l’infermiere enterostomista esperto di stomaterapia, il chirurgo e altri specialisti con competenze specifiche (dietista, psicologo, andrologo, ginecologo, urologo, psichiatra, mediatore culturale, etc.). Il collegamento con le strutture territoriali è considerato ovviamente fondamentale per realizzare una rete informativa efficace e per il raggiungimento dell’eccellenza.

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