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Cronaca Santa Croce sull'Arno / S.G.C. Fi Pi Li

Pedaggio Fi-Pi-Li, Unione Inquilini: "I sindaci prendano una posizione"

La sezione del Valdarno Inferiore dell'associazione ha inviato una lettera ai sindaci dei comuni del Comprensorio del Cuoio mostrando la propria contrarietà all'ipotesi di pagare la superstrada

Una lettera-appello quella che la sezione Valdarno Inferiore dell'Unione Inquilini ha inviato ai sindaci dei comuni del Comprensorio del Cuoio (Santa Croce sull'Arno, San Miniato, Montopoli Val d'Arno, Castelfranco di Sotto e Santa Maria a Monte): prendere una posizione sulla possibilità di mettere a pagamento la superstrada Fi-Pi-Li. Su Facebook è attivo un gruppo che sta aumentando di giorno in giorno il numero degli iscritti. Sono ormai oltre 8mila le persone che sul social network hanno deciso di mostrare tutto il loro disappunto per il pedaggio in FI-Pi-Li. Anche l'Unione Inquilini del Valdarno inferiore ha aderito per far sentire la propria contrarietà al progetto, un provvedimento, sostengono, che impoverisce solo il territorio e che non porta benefici.

"La superstrada rappresenta un bene prezioso per tutti i cittadini che oggi possono usufruirne gratuitamente - sottolinea l'Unione nella lettera indirizzata ai primi cittadini - con il pedaggio il traffico si riverserà inevitabilmente sulle varie strade comunali e aumenteranno anche i tempi di percorrenza tra le città più vicine". Solo aspetti negativi dunque per l'associazione che, nella lettera, pone poi l'attenzione su un aspetto significativo: quello legato agli incidenti stradali. "L'ipotesi porterebbe alla diminuzione della sicurezza sulle strade del Comprensorio del Cuoio - scrivono - difatti, l'eventuale sottoposizione a pedaggio della Fi-Pi-Li porterebbe allo spostamento del traffico dalla superstrada alle strade limitrofe, ma come è ben noto il 75% degli incidenti avviene in strade urbane o extraurbane e solo il restante 25% in autostrade e superstrade. Di conseguenza è anche statisticamente ipotizzabile un notevole aumento di incidenti sulle altre strade del Comprensorio. Per questo non ci sono alternative valide alla Fi-Pi-Li".

Poi l'appello finale. "Come gruppo richiediamo una chiara presa di posizione da parte di Codesti Ecc.mi Sindaci in relazione all'eventualità di sottoposizione a pedaggio della Strada di Grande Comunicazione Firenze – Pisa – Livorno" conclude nella lettera l'Unione Inquilini che dunque continua a far sentire la propria voce in una vicenda che ha mobilitato, tra favorevoli e contrari, gran parte dell'opinione pubblica.

 

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