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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca San Giusto

People Mover, Latrofa (Ncd): "Lavori iniziati senza il via libera di Acque, c'è il rischio allagamenti"

Il consigliere comunale: "Il gestore idrico aveva espresso parere negativo sul progetto esecutivo, sottolineando come l'opera peggiorerà la già difficile situazione idraulica di San Marco, San Giusto e parte di San Martino"

"L'opera non prevede delle valide soluzioni alle note criticità di deflusso delle acque nei quartieri San Marco, San Giusto e parte di San Martino, peggiorando di fatto la situzione attuale. Per tale motivo il progetto presentato non può essere approvato". E' questo il parere espresso da Acque Spa in merito al progetto esecutivo per la realizzazione del People Mover. Un parere datato 15 settembre 2014, circa 3 mesi dopo, quindi, l'inizio dei lavori per la realizzazione della maxi opera che consentirà il collegamento tra la stazione ferroviaria e l'aeroporto 'Galilei'.

"Nelle varie commissioni consiliari a cui ho partecipato - afferma Raffaele Latrofa, consigliere comunale di Ncd - ci è sempre stato detto che tutti gli enti interessati avevano espresso parere positivo sul progetto escutivo del People Mover. Ora invece si scopre che un soggetto importante come Acque, interpellato addirittura 3 mesi dopo l'inizio dei lavori, lo aveva bocciato. Per questo ho depositato un'interrogazione, nella quale chiedo all'amministrazione, tra l'altro, se ritiene corretto aver dato il via ai lavori ancor prima di aver avuto il parere di competenza, risultato poi addirittura negativo, sul progetto esecutivo stesso".

LA VICENDA. Nel 2010, in sede di conferenza dei servizi, Acque Spa promuove il progetto preliminare del People Mover ma con alcune prescrizioni "nelle quali - spiega Latrofa - si sottolineava la necessità di realizzare ulteriori opere per la sicurezza idraulica dell'area". Un parere confermato poi a settembre 2013. Il 4 giugno 2014, iniziano ufficialmente i lavori per la realizzazione del People Mover, ma è solo dopo alcune settimane, a fine agosto 2014, che l'impresa esecutrice dei lavori consegna ad Acque Spa il progetto esecutivo. "Nella risposta che l'assessore all'Urbanistica Ylenia Zambito ha fornito alla mia precedente interrogazione - prosegue Latrofa - si sottolineava come tutti i pareri espressi dai vari enti al momento dell'inizio dei lavori fossero positivi. Il problema è che Acque, ad esempio, non aveva ancora avuto la possibilità di valutare il progetto definitivo e, appena ha potuto farlo, lo ha bocciato".

OPERE IDRAULICHE, CHI PAGHERA'? Per sopperire a queste carenze è stato recentemente aperto un tavolo tra Acque, Comune, Pisamover e Pisamo, per definire gli eventuali miglioramenti idraulici da realizzare nell'area del People Mover. "Al momento - spiega la Zambito nella risposta fornita a Latrofa - è già stato definito un progetto di massima condiviso da tutti ed è in corso la stesura del progetto esecutivo".

Critica, però, la posizione di Latrofa. "Com'è possibile - chiede il consigliere di Ncd - che a lavori già partiti sia ancora in atto 'la stesura del progetto esecutivo completo delle opere idrauliche'? E come è possibile che ancora non si sappia quanto costeranno e, soprattutto, chi le pagherà. Si può immaginare che servirà una cifra tra gli 1,5 e i 2 milioni di euro. E' chiaro che se i lavori saranno finanziati da Acque poi le bollette dei cittadini saranno notevolmente più care. Chiedo al sindaco - conclude Latrofa - se può finalmente dire in maniera ufficiale alla città che il People Mover non è un'opera a costo zero per i cittadini".

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