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Cronaca

Incendi estivi, anche i comuni pisani a rischio: scattano i divieti della Regione

La Regione, al fine di prevenire il fenomeno, ha ampliato i casi vietati di accensione di fuochi, eliminando alcune deroghe in passato previste. Coldiretti mette in guardia fornendo un vademecum di buone pratiche di sicurezza

Dal 1° luglio fino al 31 agosto scatta il divieto assoluto in tutta la Regione di abbruciamento di residui vegetali agricoli e forestali, con la novità (prevista nel nuovo regolamento forestale) che in questo arco di tempo sono eliminate le deroghe che prevedevano la possibilità di accendere fuochi in certe fasce orarie o a certe distanze dal bosco.

Nel periodo a rischio suddetto è consentita solo la cottura di cibi in bracieri e barbecue situati in abitazioni o nelle loro pertinenze, oppure nelle aree attrezzate. La sanzione per coloro che contravvengono alle disposizioni va da un minimo di 1.033 ad un massimo di 10.330 euro.

Coldiretti informa che quasi metà dei comuni pisani è catalogato come a rischio elevato di incendi: "Il 43% dei 37 comuni è inserito nella classe di rischio elevato. Due invece i comuni dove il livello di guardia è al minimo: Cascina e Lajatico. Al fine di fissare regole e fornire suggerimenti Coldiretti ha elaborato un decalogo per combattere gli incendi".

Ecco le buone pratiche da seguire per evitare brutte sorprese:

- evitare di accendere fuochi non solo nelle aree boscate, ma anche in quelle coltivate o nelle vicinanze di esse, mentre nelle aree attrezzate, dove è consentito, occorre controllare costantemente la fiamma e verificare prima di andare via non solo che il fuoco sia spento, ma anche che le braci siano completamente fredde,

- non gettare mai mozziconi o fiammiferi accesi dall'automobile e nel momento in cui si è scelto il posto dove fermarsi verificare che la marmitta della vettura non sia a contatto con erba secca che potrebbe incendiarsi,

- non abbandonare mai rifiuti o immondizie nelle zone boscate o in loro prossimità e in particolare, evitare la dispersione nell'ambiente di contenitori sotto pressione (bombolette di gas, deodoranti, vernici, ecc.) che con le elevate temperature potrebbero esplodere o incendiarsi facilmente,

- non prendere iniziative autonome in caso di incendio, mantenersi sempre a favore di vento evitando di farsi accerchiare dalle fiamme e informare tempestivamente le autorità responsabili a partire dal Corpo forestale (1515) o dai vigili del fuoco (115). La segnalazione di incendi boschivi può essere fatta anche tramite il numero verde 800425425 della Regione Toscana.

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