Pirogassificatore Castelfranco di Sotto: se ne parla al tavolo regionale
In una interrogazione il capogruppo Fds-Verdi Monica Sgherri ha affrontato il tema dell'inceneritore, impianto bocciato dal TAR ma fortemente voluto dal presidente della Toscana Enrico Rosso
Dopo la scelta della Regione Toscana di ricorrere al Consiglio di Stato contro la sentenza del TAR che annullava l'autorizzazione rilasciata dall'ufficio ambiente della provincia di Pisa nei confronti della Waste Recycling per la realizzazione del pirogassificatore di Castelfranco di Sotto, il comitato antinquinamento è deciso ad andare fino in fondo alla vicenda per vedere rispettata la sentenza del Tribunale Amministrativo Regionale.
Intanto in Regione si è discusso dell'inceneritore grazie a un'interrogazione del capogruppo Fds-Verdi Monica Sgherri sull'impianto. L'interrogazione, è stato spiegato, nasceva dal fatto che il Tar della Toscana ha accolto il ricorso presentato da alcuni comitati di cittadini, associazioni ed amministrazioni locali giudicando, in sostanza, non conforme alle normative vigenti l'iter autorizzativo del progetto.
"La lunga istruttoria in seno al procedimento di via per l'impianto di pirogassificazione di Castelfranco di Sotto ha accertato la compatibilità ambientale del progetto e la sua incapacità di arrecare danno all'ambiente e alla salute umana - ha affermato l'assessore all'agricoltura Gianni Salvadori, che ha ricordato che l'impianto è "basato su un progetto modulare a combustione integrata, che non solo utilizzerà i rifiuti che verranno conferiti nel sito di recupero, ma andrà anche a contribuire al raggiungimento di alcuni obiettivi strategici, come l'autosufficienza energetica, l'aumento dell'efficienza energetica e la stabilizzazione del consumo di energia, la razionalizzazione dell'attività di trasporto dei rifiuti dai luoghi di produzione ai luoghi di smaltimento o recupero". Inoltre, ha aggiunto, una volta a regime l'impianto permetterà di eliminare "almeno un mezzo pesante al giorno dalla rete stradale e consentirà di ridurre le emissioni in atmosfera". Critica Sgherri che si è detta "non soddisfatta della risposta fornita".
L'INTERVENTO DELL'UNIONE INQUILINI
