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Cronaca

Corso Italia, Polizia Municipale allontana artista di strada: scoppia la polemica

La consigliera del PD Picchi sarcastica: "Non mi venite a dire che ora Pisa non è una città sicura". L'assessore Bonanno: "Inaccettabile denigrare il lavoro degli agenti"

Botta e risposta tra la consigliera comunale del PD, Olivia Picchi, e l'assessore alla Sicurezza del Comune di Pisa, Giovanna Bonanno. Al centro della diatriba l'azione operata ieri, 5 agosto, dalla Polizia Municipale di Pisa che ha allontanato un'artista di strada che si stava esibendo in Corso Italia

"La lotta alla delinquenza e al degrado a Pisa - scrive su Facebook la Picchi - continua indefessa. Qualche sabato fa due agenti di polizia municipale hanno provato a far spostare Rocco (un senzatetto molto conosciuto in città ndr) e il suo cane. Sono intervenuti i cittadini e gli esercenti in loco per prendere le sue difese e chiedere agli agenti di lasciare in pace una persona in difficoltà che non fa male a nessuno. Oggi la lotta ha interessato una ragazza che stava suonando il violino in Corso Italia. Anche in questo caso ci hanno pensato i passanti a spiegare (in inglese) alla pericolosissima terrorista, che voleva addirittura allietare il passeggio con dell'ottima musica, che doveva avere un'autorizzazione e dove rivolgersi. Poi - conclude sarcastica la Picchi - non mi venite a dire che ora Pisa non è una città sicura".

Post al quale ha risposto l'assessore Giovanna Bonanno: "Come assessore alla Sicurezza e al personale - scrive la Bonanno in una nota - non posso tollerare che chi ricopre incarichi istituzionali, come alcuni consiglieri di minoranza del PD, continui attraverso dichiarazioni pubbliche e sui social network a mortificare gli agenti della Polizia Municipale nello svolgimento del proprio lavoro, proteso, con impegno e dedizione, all’eliminazione di situazioni di illegalità ed abusivismo". 

"Ricordo alla consigliera Picchi - continua Bonanno - che nella nostra città non è affatto vietato esibirsi per gli artisti di strada, ma da mesi vige il regolamento di Polizia urbana che prevede una richiesta di autorizzazione per i musicanti. Ben venga la musica per strada, purché ciò avvenga nel pieno rispetto delle prescrizioni autorizzative previste. A Pisa ci sono regole da rispettare per la civile convivenza. Il nostro impegno per riportare decoro e legalità prevale rispetto all’idea di una città totalmente allo sbaraglio dove ognuno può fare quello che vuole, dove regna l’anarchia come piacerebbe all’esponente dell’opposizione. Noi stiamo lavorando e continueremo a lavorare per la nostra idea di città rispettosa delle regole e della legalità, disdegnando tale riprovevole concezione". 

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